2014

Le pagelle di Lazio – Atalanta: una squadra troppo brutta per esser vera, l’alibi della contestazione non basta

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Marchetti 5,5 – Mai chiamato in causa per tutta la partita, fa quel che può sul gol, ma non può nulla sulla ribattuta.

Konko 5 – L’unico duello che vince in marcatura è contro Keita, quando in area di rigore atalantina leva una palla invitante al giovane ex Cantera. Disastroso.

Cana 5,5 – Prova a ripetere la grande gara di domenica scorsa, ma anche il Guerriero non riesce a sfoderare la solita grinta in una partita così desolante. Dal 75′ Perea sv

Biava 5,5 – Il centravanti dei biancocelesti è il difensore 36enne. Sfiora il gol in un paio d’occasioni, chiude spesso Denis e Moralez, ma pecca sul gol.

Radu 5 – Partita indecorosa per il capitano di quest’oggi. Sbaglia tanto sia in fase difensiva che in fase offensiva, come il resto dei compagni.

Onazi 5 – Solo un osservatore attento poteva accorgersi della presenza del nigeriano durante la prima frazione. Dal 45′ Lulic 5,5 – Serve un ottimo pallone a Klose, ma il tedesco non si fa trovare pronto. Per il resto, nulla.

Biglia 4,5 – Sbaglia tutto, ma proprio tutto. Grande passo indietro per l’argentino.

Gonzalez 5,5 – Uno dei pochi a salvarsi, ma la sufficienza oggi non c’è per nessuno.

Candreva 4 – Era stato il migliore dei suoi, ma l’espulsione guadagnata con il secondo giallo per simulazione, è davvero un fardello troppo pesante sulla prestazione del numero 87. Da un giocatore della Nazionale, ci si aspetta un altro comportamento.

Klose 4,5 – Impalpabile. E’ mal servito dai compagni, ma non fa nulla per smarcarsi. Inspiegabile perchè non abbia tirato sul cross di Lulic. Dal 85′ Kakuta sv – Imbarazzante.

Keita 5,5 – La Lazio oggi si è aggrappata un ragazzo del 95. Il numero 14 fa quel che può, ma non basta.

All. Reja 4 – Grande passo indietro per il tecnico goriziano. La contestazione contro Lotito sembra aver influito pesantemente sul gioco biancoceleste, ma la forma di alcuni giocatori è davvero imbarazzante. La situazione a Formello è sempre più rovente.

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