Le pagelle di Lazio-Bologna: Anderson e Keita sugli scudi, Klose non rischia per il Mondiale

Berisha 6,5 – Nella prima frazione è spettatore non pagante, ma nella seconda è costretto a sporcarsi i guanti in più di un’occasione, mostrando la solita sicurezza.

Pereirinha 6,5 – Ancora una buona prestazione del portoghese in questo finale di stagione. Pochi problemi quest’oggi dalla sua parte, si diverte in varie scorribande offensive.

Biava 6 – Nella sua probabile ultima partita in casacca biancoceleste, il Bologna gli relaga una serata tranquilla ed il difensore laziale non fatica più di tanto.

Dias 6 – Ultima gara in casa Lazio dopo bellissime stagioni. Avrebbe preferito una giornata diversa, ma anche oggi si guadagna la sufficienza.

Radu 6 – Controlla le offensive avversarie senza andare in affanno.

Biglia 6 – Non dà mai il cambio di passo giusto al gioco biancoceleste e sbaglia qualche appoggio di troppo, ma nel finale trasforma con freddezza il rigore che vale l’ultima vittoria della stagione.

Ledesma 5,5 – Spesso verticalizza senza alcun senso e perde molti palloni, ma i suoi compagni di certo non lo aiutano. Dall’88’ Minala sv.

Lulic 6 – L’uomo più in forma dal punto di vista atletico della Lazio. Corre come un matto, ma è spesso impreciso al momento topico.

Keita 6,5 – Nei primi minuti è imprendibile, poi con il passare del tempo gli avversari gli prendono le misure. Ancora una prestazione positiva per questo ragazzo del 95.

Klose 5,5 – Gioca con ritmi bassissimi ed evitando ogni possibile contrasto. Sbaglia un gol non da lui nel primo tempo, sparisce completamente nel secondo. Dall’82’ Tounkara 6 – All’esordio in Serie A, entra senza paura e dimostra subito la sua personalità.

Candreva 6,5 –  E’ protagonista delle uniche conclusioni laziali verso la porta della prima frazione, ma prima Stojanovic e poi il palo, gli negano la gioca della 13esima segnatura stagionale. Esce dopo un’ora di gioco. Dal 60′ F. Anderson 6,5 – Appena entrato rimedia subito un’ammonizione, poi nel finale si scatena e procura il rigore decisivo dopo un’azione in solitaria.

All. Reja 6 – Un’ultima gara senza molto senso, era difficile motivare la squadra che, ciononostante entra bene in campo. Cala col passare dei minuti e trova il gol all’ultimo secondo, ancora una volta nel recupero.