Le PAGELLE di Lazio-Bologna: riscatto Immobile, sprecone Milinkovic. Lulic troppo impreciso

Ecco le pagelle di Lazio News 24 al termine di Lazio-Bologna

MARCHETTI 6 – Incolpevole sul vantaggio, evita il raddoppio poco dopo. Nella seconda parte di gara il Bologna soffre l’assedio e non si vede mai dalle parti dell’estremo difensore.

PATRIC 6 – Non va oltre il suo compito. Attento in difesa e nelle diagonali, al terzino spagnolo manca la personalità di sganciarsi in avanti.

HOEDT 6 – Relegato al compito di marcare a uomo Floccari, non si fa sorprendere dall’ex laziale. Spesso le azioni partono dal suo sinistro

DE VRIJ 6.5 – Vederlo difendere è un piacere, chiude con estrema facilità le incursioni che passano dalla sua zona. Costretto al cambio ad inizio ripresa dopo un duro scontro con Floccari. CATALDI DAL 51’ 6 – Entra in campo con lo spirito giusto e si piazza nel ruolo di regista. Batte un’infinità di calci piazzati e ogni compagno si appoggia a lui. Chissà come sarebbe andata se fosse partito da titolare

RADU 6 – Verdi potrebbe metterlo in apprensione con la sua rapidità, usa tutta la sua esperienza e riesce ad avere sempre la meglio, tranne in un solo contropiede in cui racimola un giallo e un infortunio. DAL 68’ WALLACE 6.5 – Gli emiliani sono tutti dietro la linea della palla e si trova a marcare con Hoedt l’isolato Sadiq. Non sbaglia comunque quando è chiamato in causa, anche nello spendere il cartellino per un fallo tattico. Si procura un calcio di rigore a match praticamente concluso.

PAROLO 5.5 – Grintoso nel recupero palla, il centrocampista della Nazionale mostra invece difficoltà nel momento di impostare l’azione. Con l’ingresso di Cataldi avanza di diversi metri il suo raggio d’azione, tuttavia non incide.

LULIC 5 – Alla 200^ presenza con la maglia della Lazio, non disputa la sua miglior gara. Il bosniaco commette troppi errori in appoggio e si vede raramente nell’area avversaria.

MILINKOVIC 5 – Perde la marcatura di Helander in occasione del vantaggio. Il serbo è utile nelle palle inattive, soffre però i centrocampisti avversari sul piano della corsa. Trova il tempismo giusto negli inserimenti senza palla e infatti ha diverse chance per pareggiare i conti. Le spreca tutte. DAL 75’ LUIS ALBERTO SV

KEITA 5.5 – Incontenibile nel primo tempo sulla fascia sinistra, dalla sua velocità nascono tutte le azioni più pericolose. Nella ripresa sparisce dal campo, Donsah e Mbaye gli prendono le misure.

FELIPE ANDERSON 6 – Parte molto bene ma si vede a sprazzi. Il brasiliano prende la squadra per mano e disegna ottimi assist soprattutto per lo sprecone Immobile.

IMMOBILE 6 – Poco presente nella manovra biancoceleste, spende tanta energia in pressing. Si inventa dal nulla l’occasione del pareggio, la traversa gli nega la gioia il gol. Durante l’azione successiva non ha la freddezza giusta per segnare e spara centralmente sul portiere. Ha altre opportunità anche al rientro degli spogliatoi, non trova la zampata decisiva. Si riscatta realizzando il rigore dell’1-1 proprio allo scadere.

INZAGHI 5.5 – La sua squadra risulta in affanno soltanto fra il 10’ e il 20’, per il resto della gara mette alle strette il Bologna. Manca soltanto la precisione, il cinismo e un quel pizzico di fortuna utile per buttarla dentro. Difficile recriminare qualcosa al giovane allenatore, l’unico argomento di discussione potrebbe nascere dalla scelta di schierare Parolo in una zona di non sua competenza, lasciando Cataldi in panchina.