2014

LE PAGELLE di Lazio-Cesena: incontenibile Candreva, sorprese Gentiletti e Braafheid

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Berisha 6: Praticamente mai impegnato, passa una domenica di estrema tranquillità.

Basta 6,5: Con il suo innesto la Lazio ha guadagnato esperienza e sicurezza. L’intesa con Candreva è già ottima. Ha quantità e qualità da vendere, è sempre in anticipo sugli avversari e non butta mai la palla.

De Vrij 6: L’esordio davanti al pubblico di casa è sicuramente più tranquillo per il centrale olandese, che non è praticamente mai impegnato dagli attaccanti avversari. Il suo spessore andrà misurato contro avversari più famelici.

Gentiletti 6,5: Che esordio per il Chueco! Desideroso di mettersi in luce, sin dai primi minuti di gara, spicca per sicurezza e personalità. Si sgancia spesso dalla linea difensiva per sradicare il pallone dai piedi degli avversari e far ripartire l’azione. Nel finale rimedia una botta al capo che lo costringe a finire la gara con una vistosa fasciatura.

Braafheid 6,5: Piacevolissima sorpresa quella dell’esterno olandese, titolare al posto dell’acciaccato Radu. Con lui la fascia sinistra acquista dinamismo e qualità (suo l’assist per l’1-0 di Candreva).

Biglia 6: Buona prestazione del play argentino, prezioso come sempre sia in fase di interdizione che nel far ripartire l’azione. A volte è eccessivamente falloso ma nel complesso la sua gara è soddisfacente.

Parolo 7: Una settimana da ricordare per il centrocampista gallaratese, contraddistinta dalla nascita del piccolo Dante e dal primo gol in campionato con la maglia della Lazio. Autore di una prestazione nettamente migliore rispetto a quella di San Siro, si candida a diventare uno dei nuovi leader di questa squadra.

Lulic 6: Nel ruolo di mezz’ala si vede meno rispetto a quando agiva sulla fascia. Spesso è impreciso ma come al solito ci mette grande generosità. Dal 70′ Mauri 6,5: Pioli lo inserisce per certificare il risulutato, lui fa addirittura di più regalando il gol del 3-0.

Candreva 7,5: L’unico modo per fermarlo oggi, probabilmente, era quello di assoldare un cecchino. Il numero 87, assolutamente incontenibile, è autore di una prestazione da incorniciare: sblocca la gara con un gran tiro a volo e fornisce l’assist per il raddoppio di Parolo. A fine gara parole d’amore verso i colori biancocelesti: “Voglio diventare una bandiera qui”.

Djordjevic 6: Preferito a Klose, l’ariete serbo fa del suo meglio per rendersi pericoloso ma non riesce a trovare il guizzo per andare a rete. Svolge comunque un lavoro prezioso tenendo alta la squadra proprio come vuole Pioli. Dal 60′ Klose 6,5: Entra a risultato acquisito ma si batte come se il risultato fosse in parità. Impreziosisce la sua partita regalando a Mauri l’assist del 3-0.

Keita 6: Nel primo tempo è tra i più positivi della Lazio. Spadroneggia sulla corsia mancina senza però riuscire a trovare la via del gol. Nel secondo tempo diminuisce l’intensità e gli viene annullato (giustamente) un gol. Dall’85’ Felipe Anderson: sv (dà il la all’azione del 3-0)

Pioli 6,5: Oggi la squadra ha dimostrato di aver iniziato ad assimilare le sue idee: difesa alta, distanze giuste tra i reparti, pressing e intensità nella fase offensiva. La sfida, adesso è ripetersi contro avversari di spessore più elevato rispetto ai romagnoli.

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