2013

Le pagelle di Lazio – Chievo: Candreva show e Bomber Cavanda, esordio per Keita!

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Marchetti  6,5 – Nonostante il risultato rotondo, il portierone oggi ha avuto il suo bel da fare. Sempre sicuro nelle uscite, salvo un’indecisione con Ciani, e bravo nel respingere nel finale gli attacchi di Estigarribia e Paloschi. Certezza.

Konko 6,5 – Esordio stagionale per il numero 29 e la sua presenza si sente eccome. Inizia a destra, poi cambia fascia e si sposta sull’altro versante, ma la sostanza non cambia. Ottimo sia in fase difensiva che in fase offensiva, regala certezze ad una difesa che ne aveva proprio bisogno. Sicuro.

Cana 6,5 – Anche la prova dell’albanese è più che sufficiente. Guida la retroguardia laziale sempre con grande carisma, sembra migliorare nell’esuberanza che lo caratterizza ed anche nel temporeggiare quando serve. Sapiente.

Biava sv – Solo dodici minuti per il difensore ex Genoa costretto al cambio per un infortunio alla caviglia: forza Giuseppe! (Dal  12’ Ciani 6 – Dalla panchina gli strillano ‘Piano!’ ogni volta che si avvicina all’avversario girato di spalle: segno evidente che il francese ha ancora molto da migliorare. Acerbo.

Cavanda 7 – Parte malissimo. Passaggi sbagliati, dribbiling insensati. Poi la svolta: Petkovic lo sposta a destra e il biondo terzino sigla il suo primo gol in serie A. Nel secondo tempo è una forza della natura e non lo ferma nessuno.  In crescita. (Dal 90’ Keita – esordio per il giovane classe 95 in Serie A, ma pochi palloni giocabili: avrà altre occasioni).

Lulic 7 – L’eroe del 26 maggio non vuole più fermarsi. Gol, corsa e tanto tanto cuore. Corre, lotta e si prende l’ovazione del pubblico al minuto 71, il suo minuto. Idolo.

Onazi 6,5 – Ottimo esordio anche per il giovane nigeriano. Dispensa saggezza da veterano in mezzo al campo, ma non si esenta dai tackle. Completo.

Ledesma 6 – L’italo argentino svolge il compitino, ma dona grande equilibrio alla squadra. Come sempre non si nota, ma il suo lavoro si sente ed è importante per questa squadra.  Fondamentale.

Candreva 8 – Finiti gli aggettivi per descrivere l’impegno e la corsa del numero 87, iniziano a scarseggiare anche quelli per descrivere la sua tecnica Dopo 8 minuti porta in vantaggio i suoi, poi il piattone con cui prende la traversa è da applausi, nel finale esagera un po’ nei palleggi e nei sombreri, ma chi ama il calcio, non può che ammirarlo. Perfetto.

Ederson  6 – Il brasiliano zittisce le critiche riguardo un suo mal di pancia con una buona prestazione condita dall’assist per il vantaggio. Da apprezzare l’impegno e la volontà, sbaglia pochi palloni. Diligente. (Dal 78’ Gonzalez sv  – entra in una fase del gioco, in cui la partita è ormai segnata. Mette minuti nelle gambe).

Klose 6,5 – Il tedesco non segna. Anche questa è una notizia, ma sebbene non abbia bucato la rete, la sua prestazione è sempre eccezionale: corsa, recuperi, tagli perfetti. Cerca il gol, ma Puggioni e la sfortuna dicono no. Non temere Miro, domenica c’è la Roma, avrai modo per tornare a gioire. Fuoriclasse.

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