2015
LE PAGELLE di Lazio-Dnipro: bene Konko, Gentiletti non sbaglia nulla. Parolo, che risposta alle critiche!
Berisha 6 – In Europa League gioca lui, ormai non è più una novità. Nel primo tempo non è mai impegnato, non può nulla sulla rete di Bruno Gama. Si fa valere nelle uscite alte.
Konko 6,5 – Attento in fase difensiva, si propone anche con ottimi risultati quando la Lazio deve attaccare.
Mauricio 6 – È stato uno dei più criticati in queste settimane, stasera però non commette errori particolari.
Gentiletti 6,5 – È il vero regista arretrato della Lazio, sempre elegante nei propri disimpegni. Davanti a lui c’è un osso duro come Seleznyov da tenere a bada: l’argentino lo annulla con ottimi risultati.
Radu 6 – Sta crescendo partita dopo partita, il ritorno tra i titolari anche in campionato potrebbe essere vicino.
Candreva 6,5 – Pronti via porta in vantaggio la Lazio non sbagliando a tu per tu con Boyko. Sbaglia poco e si dà molto da fare.
Cataldi 6 – Anche lui torna titolare, disputando una buona gara. Sfiora la prima rete in biancoceleste nel finale su calcio di punizione.
Parolo 7 – C’è anche lui nell’occhio del ciclone, in questa stagione l’ex Parma non ha fatto vedere il meglio di sè. Risponde con un assist al bacio per la rete di Candreva e con la rete (seppur con deviazione) che riporta la Lazio in vantaggio.
Kishna 6,5 – È un costante pericolo per la difesa del Dnipro: ad inizio gara avrebbe anche il merito di guadagnersi un calcio di rigore che l’arbitro, però, non vede. Preziosissimo anche in fase difensiva. Ha dei lampi da futuro campione. (dall’80’ Lulic SV)
Klose 6 – Torna titolare, alla ricerca del primo gol in questa stagione. Fa da raccordo tra centrocampo e attacco, servendo palloni da trequartista vero. Ha una chance per fare goal verso la mezz’ora ma calcia alto (dal 65′ Milinkovic-Savic 6 – Guadagna molte punizioni che fanno salire la squadra).
Matri 6 – Si muove molto e si impegna tantissimo, ma non ha molte occasioni da rete da sfruttare (dal 69′ Djordjevic 6,5 – Ha una palla gol e non la sbaglia: terzo goal in due presenze in Europa League. Non male).
All. Pioli 6 – Prima il ritiro, poi il cambio modulo (prima volta con il 4-4-2 dall’inizio da quando è alla Lazio), il tecnico romagnolo ha dimostrato di volerle provare davvero tutte per risollevare la squadra. E per stasera ha ragione: vittoria 3-1 e primo posto aritmetico nel girone con una gara d’anticipo. Empoli sarà un crocevia fondamentale della stagione biancoceleste.