LE PAGELLE di Lazio – Fiorentina: Klose veterano, Biglia top player. Imprendibile Felipe Anderson

Marchetti 6: Praticamente mai impegnato nel primo tempo. Prontissimo nelle uscite, offre sicurezza all’intero reparto arretrato

Basta 6: Pasqual non gli permette di marciare sulla fascia con la stessa frequenza del solito, ma appena ne ha la possibilità non si tira indietro. Il terzino serbo è attento in copertura

De Vrji 6.5: Ottimo nel posizionamento, sempre in anticipo sull’avversario diretto. Salah non si vede praticamente mai

Mauricio 6: Bravo nelle marcature, soffre però gli inserimenti senza palla di Ilicic e Diamanti. Non sempre sicuro negli interventi ma è concreto. Lascia il campo perchè non in perfette condizioni Dal 48′ Novaretti 6: Goffo in alcuni momenti, è comunque deciso nei contrasti. Sfiora il gol su girata di destro da calcio d’angolo

Radu 6: Si propone spesso sulla fascia e arriva sul fondo in diverse occasioni nella prima parte del match. Si vede meno nella ripresa, ma in difesa non sbaglia nulla

Biglia 7.5: Realizza il vantaggio con uno splendido tiro al volo dal limite dell’area. Ci riprova al 32′ con lo stesso stile, Neto prima e il palo poi gli negano la doppietta. Scandisce come un metrono i passaggi della squadra e non commette mai errori

Cataldi 6.5: Gestisce palla come un veterano, dà respiro alla manovra. Lavora sporco il mezzo al campo, non si nota ma il suo apporto è fondamentale

Candreva 6.5: Generoso in fase di copertura, le avanzate di Pasqual gli danno maggiore libertà. Prova a servire assist a Klose e Mauri, la difesa viola è pronta di testa. Realizza su rigore il 2-0 Dal 75′ Keita 6: Entra in campo con la voglia di segnare, Neto dice di no. Con la sua velocità mette in apprensione la difesa della Fiorentina

Mauri 5.5: E’ il calciatore meno presente nella manovra offensiva. Il modulo lo costringe ad arretrare sulla linea dei centrocampisti in fase di non possesso. Incide sicuramente l’infortunio di inizio settimana Dall’80’ Onazi sv

Felipe Anderson 7.5: Dà il via a tutte le ripartenze della Lazio, arriva anche spesso al tiro. Spina nel fianco della difesa avversaria, serve almeno il raddoppio di marcatura per contrastarlo. Si procura il rigore che vale il raddoppio

Klose 8: Sfiora il gol ad inizio partita, firma una doppietta d’attaccante d’area nel secondo tempo. Mette il solito impegno nel pressing sui difensori, gioca di sponda e arretra per prender palla quando non c’è spazio. L’intesa col trequartista brasiliano migliora gara dopo gara