2014
LE PAGELLE di Lazio-Juventus, buona prova di Biglia e della difesa. Che rimpianto Keita…
Berisha 6: Preferito ancora una volta a Marchetti, l’albanese nel primo tempo si supera su una girata da distanza ravvicinata di Llorente. Nella ripresa forse sbaglia a valutare il colpo di testa di Llorente (che però stacca indisturbato) o forse è troppo bravo lo spagnolo ad angolare il pallone.
Cana 6: Partita di grandissima sostanza dell’albanese che sfodera una prestazione rocciosa e senza sbavature, con interventi sempre molto energici e al limite.
Biava 6: Perfetto per tutta la partita, giocata come al solito in anticipo sugli avversari, si fa cogliere impreparato soltanto nell’occasione del pareggio di Llorente, dove pesano i centimetri di differenza con lo spagnolo.
Dias 6,5: Ottima partita del centrale brasiliano, letteralmente trasfigurato da Reja che lo ha reso nuovamente presentabile. Prestazione di grande esperienza per tutta la partita, in cui si concede anche qualche sortita offensiva e un tunnel su Lichsteiner da raccontare ai nipotini.
Cavanda 5,5: L’esterno angolano naturalizzato belga nelle prime fasi della partita palesa ancora qualche limite soprattutto nella sicurezza. Cresce con il passare dei minuti, soprattutto dal punto di vista difensivo, mentre manca il suo apporto alla fase d’attacco dove spesso è impreciso. Dal 65′ Gonzalez 6: Considerando che si è allenato poco e viene da un periodo di inattività, l’uruguagio gioca una mezz’ora di grande sostanza portando un po’ di ossigeno alla linea mediana biancoceleste in un momento di grande affanno.
Ledesma 6: Solita partita ordinata dell’italo-argentino, un po’ impreciso nella prima frazione. Nella ripresa però cresce e serve a Klose il pallone del possibile 2-1.
Biglia 6,5: Inizio titubante per il Principito, dal quale ancora ci si aspetta qualche giocata illuminante. Invece lui a sorpresa sfodera una prestazione da incontrista consumato e fa tanta legna in mezzo al campo.
Konko 6: Il franco-marocchino, schierato dopo essere stato in dubbio tutta la settimana, inventa un’assist perfetto per Klose, propiziando il penalty che regalerà il vantaggio alla Lazio e l’espulsione di Buffon. Nel secondo tempo cala vistosamente.
Hernanes 6,5: Al brasiliano in questa partita è mancato soltanto il gol: sta crescendo sotto l’aspetto della condizione e della personalità e lo dimostrano alcune giocate che il Profeta non faceva vedere da tempo. La Lazio ha bisogno di lui per fare una grande seconda parte di stagione.
Candreva 6,5: Il numero 87 gioca la solita partita generosissima e si conferma implacabile dal dischetto spiazzando il neo-entrato Storari. Nella ripresa offre un paio di buoni sfunti ma deve aggiustare la mira. Lascia il campo esausto come sempre. Dall’85’ Keita 7: Gioca poco, pochissimo, ma quanto basta per colpire un palo e alimentare una cascata di rimpianti per non averlo visto in campo da prima. Con la superiorità numerica poteva essere lui l’ago della bilancia.
Klose 6: L’ariete tedesco fa un grandissimo movimento in occasione del fallo di Buffon. Per lunghi tratti della partita scompare, salvo riapparire improvvisamente con un colpo di testa che fa tremare la traversa. Sfortunato, proprio come la Lazio.
Reja 6: La partita è andata esattamente secondo i piani del tecnico friulano, forse anche meglio di quanto immaginasse: la sorte infatti gli ha concesso l’opportunità di giocare quasi per tutto il match in superiorità numerica. Avrebbe forse potuto osare qualcosa in più?