2013
LE PAGELLE di Lazio-Juventus: Cana disastroso, Hernanes evanescente
MARCHETTI 6: Incolpevole sui due gol, viene impegnato soprattutto dai calci piazzati di Pirlo dai quali si salva con qualche affanno di troppo.
GONZALEZ 6: Non è al meglio, ma stringe i denti e resta in campo per 90 minuti. Incomincia nel ruolo di terzino destro, poi torna nel suo ruolo con il cambio di modulo.
CIANI 6: Partita di grande aggressività del centrale francese; a volte si lascia saltare con troppa facilità però è decisivo con un paio di chiusure provvidenziali. Sfiora anche il gol, evitato da un prodigioso riflesso di Buffon.
CANA 4,5: Prova decisamente negativa dell’albanese, che nelle ultime uscite aveva ampiamente soddisfatto nel ruolo di centrale difensivo. Incappa in una serata da incubo: causa il rigore che spezza l’equilibrio, si divora un gol clamoroso e favorisce il raddoppio juventino con una goffa deviazione.
STANKEVICIUS 5,5: Viene da un lungo periodo di inattività e per di più è impiegato nella posizione di terzino sinistro, lui che mancino proprio non è. In difficoltà costante per tutta la partita fa venire i brividi ogni volta che viene puntato o è in possesso del pallone. Decisamente più a suo agio nella ripresa quando Petkovic schiera la difesa a 3 e lui nel ruolo di centrale destro.
LEDESMA 6: Contenere le folate offensive della Juve è un’impresa assai ardua, lui ci prova, rubando la solita gran quantità di palloni da distribuire ai compagni. Esce infortunato a metà ripresa. Dal 67′ CRECCO 6: Esordio nella massima serie per il classe ’95, uno dei migliori elementi della Primavera di Bollini. Entra in campo con personalità.
ONAZI 5,5: Il nigeriano gioca una partita tutto sommato discreta. Sempre presente in fase di pressione, non è in grado di fornire lo stesso apporto nella costruzione della manovra.
HERNANES 5: Un’altra prova incolore dell’uomo di maggior fantasia biancoceleste. Non entra quasi mai nel vivo della manovra laziale, lui che dovrebbe prendere per mano la squadra. Si vede poco anche al tiro e il suo atteggiamento fa infuriare Petkovic, che lo sostituisce dopo il primo tempo. Dal 46′ KOZAK 5: Conferma ancora una volta che la Serie A non è il suo territorio di caccia preferito. Spreca malamente una grossa occasione per accorciare le distanze.
CANDREVA 6: Sempre tra i più briosi, è in grande condizione atletica e la maggior parte delle iniziative offensive della Lazio passano per i suoi piedi. Spesso dopo le generose sgroppate sulla fascia arriva poco lucido all’ultimo passaggio, ci mette comunque un grande impegno ed è l’ultimo ad arrendersi.
MAURI 5: La migliore forma appare ancora lontanissima. Tocca pochi palloni senza mai rendersi pericoloso. Petkovic lo vede in affanno e lo sostituisce dopo il primo tempo. Dal 46′ EDERSON 5,5: Chiamato in causa per invertire l’inerzia prova a creare qualche apprensione alla retroguardia bianconera senza però incidere).
KLOSE 5,5: Soffre il ritardo di condizione e nel primo tempo non si vede quasi mai. La strigliata di Petkovic lo smuove nel secondo tempo e lui prova a suonare la carica con un paio di percussioni poco fortunate. Gli manca ancora il guizzo vincente ma ci mette impegno.
JUVENTUS: BUFFON 6,5, BARZAGLI 6, BONUCCI 6, PELUSO 6, LICHSTEINER 6,5 (67′ PADOIN sv) , VIDAL 7, PIRLO 6,5, POGBA 6,5, ASAMOAH 6, VUCINIC 6 (86′ QUAGLIARELLA sv), MARCHISIO 6 (89′ GIACCHERINI sv).