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Le PAGELLE di Lazio-Napoli: Klose depresso, Felipe generoso. Lulic uomo in meno
Marchetti 6 – Non può nulla sui gol avversari: sfortunato sul rimpallo con Higuain, beffato in uscita dal tocco sotto di Callejon.
Basta 5 – In netta difficoltà sul pressing del Napoli, rischia grosso nei primi minuti con un regalo al ‘Pipita’.
Mauricio 5.5 – Partita senza grosse sbavature, rare sono le occasioni concesse a Higuain. Il brasiliano non è però il leader difensivo in grado di dirigere la difesa.
Hoedt 4.5 – Attento sugli anticipi, non parlategli di tagli in profondità. Centralmente la Lazio è uno scolapasta.
Konko 4.5 – In entrambi i gol perde la marcatura di Callejon. Soprattutto sul 2-0, la mancata diagonale è inaccettabile.
Onazi 5.5 – Fa diga a centrocampo e pressa su tutti i palloni. Purtroppo dovrebbe svolgere il lavoro di Biglia, non è il suo mestiere.
Parolo 5.5 – Tanta quantità, altrettanto impegno ma servirebbe anche altro. La condizione fisica è pessima, mai pericoloso negli inserimenti.
Lulic 4 – La Lazio gioca in dieci uomini. Non si vede praticamente mai ed è in ritardo negli interventi difensivi. Si divora il gol che avrebbe riaperto la gara dopo una magia di Felipe Anderson.
Candreva 6 – E’ il più pericoloso, bravo ad arrivare spesso sul fondo. La fortuna però non è dalla parte dei biancocelesti, costretto a lasciare il campo per problemi fisici sul finire della prima frazione. Keita 6 – Prova a dare una scossa alla squadra, sulla corsia di destra Maggio è in perenne sofferenza. In area non c’è nessuno in grado di essere servito
Felipe Anderson 6.5 – A sprazzi si rivede il fenomeno della passata stagione. Torna per difendere fino alla propria area e in attacco salta l’uomo con facilità, non è accompagnato dai suoi compagni di reparto. Dall’87 Djordjevic – s.v.
Klose 5 – Viene servito sempre con palloni alti, difficile sovrastare Albiol e Koulibaly. Nell’unica occasione di battere Reina sbaglia clamorosamente. Demoralizzato, non si impegna nel suo solito pressing. Mauri 5.5 – Schierato come falso nueve, il risultato non cambia.
Pioli 5 – La squadra non è messa male in campo, il ritmo e il pressing sono alti nei primi minuti. Salgono a galla i soliti problemi, che contro questi avversari sono ancora più evidenti: i ricambi non sono all’altezza dei titolari e il mercato non ha portato alcun miglioramento. Il tecnico emiliano ha espresso fiducia nei confronti dei suoi ragazzi, dichiarando in conferenza stampa di avere una rosa competitiva. Se lo dice lui…