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Le PAGELLE di Lazio Torino: implacabile Immobile, il ‘Mago’ sale in cattedra. Cataldi, cuore e grinta!
Le PAGELLE di Lazio Torino: ecco i voti ottenuti dai biancocelesti nel match di questa sera, terminato 3-0
Strakosha: Non viene chiamato in causa fino allo squillo di Meitè, su cui il portiere albanese è reattivo, rendendosi protagonista di un’ottima parata. Per il resto, normale amministrazione. VOTO 6,5.
Patric: Bella prestazione quella dello spagnolo, che si fa trovare pronto ed interviene con precisione in svariati episodi del match. Sembra ricucirsi, poi, la frattura con il pubblico, che spende fragorosi applausi nei suoi confronti. VOTO 6,5 (Dal 78′ Luiz Felipe: SV),
Acerbi: Al 24′ sblocca la partita con un eurogol che non lascia scampo a Sirigu, spettatore inerme della conclusione. Viene ammonito per un fallo su Belotti. VOTO 7.
Radu: Ottima prestazione quella del romeno, nonostante la retroguardia della Lazio non sia stata messa mai particolarmente in difficoltà dall’attacco granata. VOTO 6,5
Marusic: Prestazione sufficiente quella del montenegrino, ingenuo a rimediare un’ammonizione al 66′. Non viene chiamato in causa spesso e volentieri dai compagni, rischiando di essere più isolato dalla manovra biancoceleste.
Milinkovic: Si comporta bene il ‘Sergente’, che si rende protagonista di una prestazione più che sufficiente, completamente in linea con il resto della squadra. VOTO 6,5.
Cataldi: Inzaghi, finalmente, gli dà fiducia e gli consegna una maglia da titolare. Danilo non delude le aspettative, sostituendo alla grande Lucas Leiva, e proponendosi in avanti con tiri sopraffini da calcio di punizione. Non si risparmia neanche per un secondo e, visibilmente provato, l’allenatore lo fa uscire dal campo inserendo Parolo. VOTO 6,5 (Dal 74′ Parolo 6).
Luis Alberto: Il ‘Mago’ sale in cattedra, servendo i compagni con una qualità da vero fuoriclasse ed una frequenza impressionante. Fa ripartire la squadra, corre lungo tutto il campo e si rende pericoloso anche in fase offensiva. VOTO 7.
Lulic: Va per due volte vicino al gol, prima con una girata che non gli riesce in area di rigore, ed in seguito con un colpo di testa che si perde alto sopra la traversa. Si rende protagonista di svariati cross all’indirizzo dei compagni, la sua prova è ottima. VOTO 6,5.
Caicedo: Gli viene annullato un gol per posizione di fuorigioco. Si guadagna un calcio di rigore al 68′, trasformato da Immobile. Al 71′, esce dal campo accompagnato dalla standing ovation dell’Olimpico. VOTO 7 (Dal 71′ Correa: 6).
Immobile: Dopo il gol di Firenze, bomber Ciro torna a timbrare il cartellino e, davanti alla sua ex squadra, sigla due gol, il secondo dagli undici metri. Dopo le ‘defaillances’ di Correa e Caicedo dal dischetto, l’attaccante non si fa trovare impreparato e colpisce senza pietà. VOTO 7,5.