Le pagelle di Torino-Lazio: Biglia e Parolo pilastri a centrocampo. Keita lascia ancora il segno

MARCHETTI: Sulla rete granata può far poco dopo aver respinto su Acquah. Azzardato in alcune giocate, ma non sbaglia. Salva il risultato su Immobile nel finale. Voto 6,5

KONKO: Meno lucido e offensivo delle ultime settimane, compie comunque una prova sufficiente. Voto 6.

BISEVAC: E’ una sicurezza, sbaglia poco in chiusura ed è bravo anche in fase d’impostazione. Voto 6,5.

HOEDT: Gli avversari sono di livello, ma il giovane difensore non si fa intimidire da Belotti e Immobile. Voto 6.

LULIC: Lento e impreciso, non spinge in avanti e spesso si fa anticipare dagli avversari. Voto 5. (Dal 40′ Braafheid: Generoso nonostante i pochissimi minuti nelle gambe, dà il suo apporto sulla corsia sinistra. Voto 6).

CATALDI: Spazia tra le linee pur senza lasciare il segno sulla partita. Ingenuo sul fallo da rigore su Belotti. Voto 5,5 (Dal 40′ Milinkovic-Savic: Si mette in mostra con un grande spunto in cui va vicino al pari a metà secondo tempo, e dopo con il lancio sul palo di Parolo. Lascia il suo segno sulla partita. Ha una gran voglia di giocare. Voto 6,5).

BIGLIA: L’anima di questa squadra. E’ freddo nell’esecuzione del calcio di rigore. Voto 7.

PAROLO: Si dà un gran da fare come sempre. Colpisce un palo sull’1-0 con un gran tiro. Molto presente. Voto 6,5.

FELIPE ANDERSON: Fa fatica a trovare la posizione e gioca con leggerezza. Regala qualche rara giocata di pregio unita a molta sufficienza. Voto 5,5.

DJORDJEVIC: In apertura ha una limpida occasione davanti alla porta ma manca l’aggancio. Macchinoso, gioca più col fisico che con i piedi. Voto 5.

KLOSE: Dà il suo apporto anche in fase difensiva ma davanti è spesso solo. Buoni alcuni spunti, forte nei suggerimenti. VOTO 6 (Dal 73′ Keita: Si guadagna il calcio di rigore dopo essersi infilato tra due maglie avversarie. Nel finale non sfrutta un ottimo suggerimento di Djordjevic, anticipato da Molinaro. Comunque decisivo. Voto: 6,5).

PIOLI: I due cambi al 40′ gli danno ragione. Ma perchè non dare fiducia a Keita fin dall’inizio? Voto: 5,5.

Marco Da Pozzo