2014

LE PAGELLE di Ludogorets-Lazio: bene Biglia, Keita da grande. Marchetti ‘elimina’ i biancocelesti

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Marchetti 4 – Reja lo rilancia in campo dopo due mesi di panchine (tutt’oggi ancora ignota la motivazione). Appare leggermente incerto in qualche uscita coi piedi, poi rovina tutto con ben due errori (assurdo soprattutto il primo) che eliminano la Lazio dall’Europa League.

Konko 5 – Parte molto male, sempre in ritardo sull’uomo da marcare. Dopo una sciocca ammonizione comincia finalmente a giocare, concedendosi qualche sprint offensivo e tenendo con diligenza la fascia di competenza. Anche lui però non è esente da colpe nel 3-3 del Ludogorets.

Biava 6 – Confermato titolare nonostante l’età avanzata, Beppe offre la solita prestazione perfetta in fase difensiva, regalando anticipi d’alta scuola. Sfortunato in occasione del gol del Ludogorets, quando devia il tiro di Bezyak spedendolo all’incrocio.

Ciani 6 – Anche per lui gara attenta in fase difensiva, senza particolari errori da ricordare. Senza infamia e senza lode.

Radu 6 – Diligente sulla fascia sinistra, bada di più alla fase difensiva piuttosto che a quella offensiva. Regge bene sul ‘pericoloso’ Marcelinho.

Onazi 5,5 – Schierato sul centro-destra accanto a Ledesma, parte leggermente timido perdendo qualche pallone di troppo. Utile comunque nello spezzare parecchie volte il gioco dei bulgari.

Ledesma 6 – Dopo la deludente prestazione di domenica contro il Sassuolo, torna in cattedra con una buonissima prestazione nel cuore del centrocampo biancoceleste.

Biglia 6,5 – Torna in campo da mezzala dopo la panchina di domenica, risulta forse il migliore del centrocampo della Lazio destreggiandosi bene con la solita classe che lo contraddistingue nel palleggio.

Candreva 6 – Moto perpetuo fin dai primi minuti. È nel vivo del gioco, galoppa sulla fascia e copre con regolarità. Esce dopo un’ora, domenica servirà al 100% a Firenze. (Dal 64′ Lulic 5,5 – Non entra bene in partita)

Perea 6,5 – Pressa tutti come un indemoniato, lavoro che viene ripagato con il gol del momentaneo 0-2 (Dal 71′ Klose 6,5 – Trova il gol che poteva cambiare tutto)

Keita 7 – Trova la rete dopo neanche un minuto di gioco, è il migliore per distacco dei suoi risultando sempre pericoloso e imprendibile per i rocciosi difensori bulgari. Prestazione da grande. (Dall’84’ Gonzalez SV)

Reja 6 – Sfortunato, parecchio sfortunato. Per almeno un’ora la sua Lazio va che è una meraviglia, poi indietreggia paurosamente fino a crollare. Certo, se Marchetti prende quei gol la colpa non è certamente la sua.

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