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LE PAGELLE di Palermo-Lazio: Onazi un muro, Klose spietato, Felipe devastante
Marchetti 6: Praticamente mai chiamato in causa nel corso del primo tempo. Compie il suo primo intervento al 67, abbassando bene la saracinesca. Nulla può sul gol annullato a Gilardino.
Patric 6: Non va quasi mai in difficoltà in fase difensiva, riuscendo a proporsi anche in avanti. La sintonia con Candreva cresce di partita in partita. I due riescono a mettere sempre in difficoltà il Palermo da quella parte.
Bisevac 6.5: Era uno dei giocatori più discussi dopo il derby e risponde bene alle critiche. Nonostante la migliore condizione sia ancora lontana, il centrale serbo fa partire spesso l’azione dai suoi piedi. Va anche in gol, ma Gervasoni annulla per gioco pericoloso di Keita.
Gentiletti 6: Nonostante non giocasse una partita da titolare da 4 mesi, Inzaghi lo rilancia dal 1’ in un momento così complicato. L’argentino non sfigura, anzi, per lunghi tratti sembra quella che si era fatto apprezzare lo scorso anno: inizia la manovra e verticalizza spesso con il suo sinistro. Cala vistosamente nel secondo tempo.
Lulic 6: Non è al meglio e si vede. Si limita al compitino, salvaguardano prima la fase difensiva e prendendosi sporadicamente qualche licenza offensiva. Commette qualche ingenuità, ma a lui si possono perdonare. (Dal 75′ Mauricio: s.v.)
Onazi 7: Sembra completamente un altro giocatore rispetto a quello timido ed impicciato visto nei mesi a dietro. Si abbassa senza paura sulla linea dei difensori per far partire la manovra e suggerisce palloni ottimi per gli esterni. Pallone d’oro quello consegnato a Keita per lo 0-3. Da qui in avanti troverà molto più spazio.
Biglia 6.5: Detta i tempi e organizza la manovra con la sua solita classe. Con due corridori ai suoi lati come Onazi e Parolo, può concentrarsi più sulla fase di impostazione che su quella difensiva. Molto spesso viene ingabbiato dai centrocampisti del Palermo, Inzaghi lo sa e affida la regia dell’azione anche a Gentiletti. La sua maglia a fine partita è sempre una delle più sudate.
Parolo 6.5: Dopo un avvio pessimo di stagione, in questa fase è uno dei più positivi in questo periodo. Riesce ad abbinare entrambe le fasi come faceva l’anno scorso. Anche lui è un calciatore ritrovato.
Candreva 6.5: Non la sua miglior prestazione della stagione, ma come il solito si dimostra una vera spina nel fianco della difesa rosanero. Peccato per quel diagonale uscito di poco, dopo quello di tre anni fa all’Olimpico, poteva colpire ancora il Palermo con un eurogol.
Klose 7.5: In un momento difficile come questo si vedono i grandi campioni e qualora ce ne fosse bisogno, lui conferma ancora una volta di esserlo. Firma una doppietta a domicilio e manda dopo 15 minuti i titoli di coda sulla partita. (Dal 78’Djordevic: s.v.)
Keita 6.5: Buona partita che poteva essere ottima, se avesse fatto quel gol sul finale di primo tempo. Sempre in partita, cerca costantemente l uno contro uno mandando in tilt Vitiello. Voleva il gol, ma quello continua ad essere il suo tallone d’achille. (Dal 69′ F.Anderson 6.5: Come successo già a Firenze gli bastano due minuti per timbrare il cartellino. In una squadra che funziona, lui può tornare a recitare il ruolo di ciliegina sulla torta.
S.Inzaghi 7: Non era facile prendere una squadra con il morale a terra dopo il derby perso ad andare a vincere 0-3 a Palermo. Simone supera bene il primo ostacolo riuscendo a non subire gol e a rilanciare giocatori dimenticati come Onazi e Gentiletti. Ora i punti di distanza dal Milan sono 4. Con 6 partite al termine crederci è doveroso. Dopo essersi fatto conoscere come calciatore, ora Inzaghi vuole arrivare in Europa anche come allenatore.