2013
LE PAGELLE di Parma-Lazio: Candreva fuori dal coro, Pereirinha positivo. Al ‘Tardini’ nasce la stella Keita
Marchetti 6 – Non ha molto lavoro da compiere, incolpevole sul gol di Lucarelli.
Pereirinha 6,5 – Uno dei più positivi. Riceve dopo pochi minuti un giallo severo, poi spinge con regolarità ed evita, in fase difensiva, diversi contropiedi del Parma. E non è un terzino. (Dall’86’ Cavanda SV)
Novaretti 5,5 – Soffre parecchio la velocità di Cassano, che pochi secondi dopo la rete di Keita gli rifila un tunnel graziandolo poi con un destro largo.
Cana 6 – Decisamente meglio del compagno di reparto, è sempre preciso e puntuale nelle chiusure. La sufficienza è pienamente meritata.
Radu 6 – Un plauso gli andrebbe fatto solo per aver giocato con delle infiltrazioni al dito del piede, Stefan compie comunque il solito lavoro sulla fascia sinistra. Sicurezza per la difesa e per tutta la squadra.
Onazi 6 – Unico sufficiente a centrocampo. Sfiora il gol dopo pochi minuti, sale in cattedra per palloni recuperati e corsa. Gli manca spesso l’ultimo passaggio, ma non è nelle sue corde. Si sa.
Ledesma 5 – Parte abbastanza bene, calando, fino a sparire, con il passare dei minuti. Appare sempre più in ritardo di condizione, non è il solito regista perfetto davanti alla difesa. E non lo è da un po’ di tempo.
Hernanes 5 – Le premesse erano splendide, con una sgroppata sulla sinistra degna del miglior Hernanes. Poi però la prestazione cala, insieme alla precisione nei passaggi. La sostituzione è quasi inevitabile. Questo Hernanes è troppo discontinuo. (Dal 69′ Biglia SV)
Candreva 5,5 – Sempre un po’ troppo un solista fuori dal coro, in una giornata in cui la Lazio gioca discretamente. Ha comunque il merito di far partire il contropiede per la rete di Keita. Sfiora il gol su punizione.
Klose 6 – Al contrario di altri suoi compagni, in questa giornata si è rivelato più un diesel. Parte piano, si vede poco. Nel finale però il Parma lo vede raramente e anzi lo devono falciare in due circostanze. (Dall’83’ Floccari SV)
Keita 7 – Si vede subito che è il più in palla della Lazio. Sfiora il gol alla mezz’ora, lo trova ad inizio ripresa con un vero e proprio show: salta un difensore, il portiere e mette dentro. Non contento impegna nuovamente Mirante sfiorando l’1-2. A Parma è nata una stella.
Petkovic 6 – Gli urli del sergente si sentono da subito. Petko comanda la sua Lazio, vuole reagire con lei. I miglioramenti sul piano del gioco ci sono, mancano i tre punti. Ma almeno la panchina è salva. Ed è già qualcosa.