2013

Le pagelle di Sassuolo-Lazio, Candreva insostituibile, Hermanes un ectoplasma

Pubblicato

su

Marchetti 5,5: Con l’indecisione sulla punizione di Floro Flores macchia una buona prestazione in cui ha effettuato almeno un paio di interventi decisivi. Si riscatta a pochi minuti dalla fine con un salvataggio miracoloso sempre sul napoletano.

Cavanda 5,5: Nel primo tempo è uno dei pochi laziali a proporre gioco. Sempre nel vivo della manovra, limita le incursioni degli esterni emiliani. Ancora rivedibile in fase di marcatura perde Schelotto sul gol dell’1-2 che consente ai neroverdi di riaprire la partita. (75′ Cana)

Ciani 6: A parte un liscio clamoroso che per poco non spiana la porta a Zaza, disputa una partita moderatamente ordinata. Nel finale rischia il pasticcio con Marchetti

Dias 6,5: Molti tifosi laziali si saranno fatti il segno della croce vedendolo in campo oggi, il centrale brasiliano però risponde con grande carattere sfoderando una solida prestazione e togliendosi anche la soddisfazione del gol.

Pereirinha 6: All’inizio soffre Schelotto e viene ammonito dopo pochi minuti lasciando presagire che non sarà una giornata facile. Nel corso della partita però prende le misure all’argentino e riesce a contenere bene le incursioni emiliane.

Ledesma 5,5: Prestazione leggermente sottotono per il centrocampista italo-argentino che contribuisce come al solito a mettere ordine in mediana ma è spesso troppo lento e impreciso.

Onazi 5,5: Insolitamente impreciso e lento, sbaglia diversi passaggi e non è quasi mai lucido in fase d’impostazione. Tuttavia compie sempre un gran lavoro in fase di recupero e interdizione. Petkovic lo vede fuori fase e nel secondo tempo gli preferisce il Tata. (45′ Gonzalez:)

Hernanes 4,5: Alzi la mano chi si è accorto della presenza in campo del brasiliano. Nel primo tempo si fa notare soprattutto per alcuni passaggi sbagliati. Nella ripresa scompare totalmente ed è come se la Lazio giocasse in dieci. Se le prestazioni del Profeta continueranno ad essere queste non resta che sperare in Felipe Anderson

Candreva 6,5: Non esistono più parole per descrivere la continuità di questo giocatore. Generoso come sempre macina chilometri sulla fascia. Nel secondo tempo Petkovic lo sposta a sinistra e trova il gol con un gran tiro rasoterra da fuori area che si insacca a fil di palo. Indispensabile.

Ederson 5,5: Ede piazzato a sinistra al posto di Lulic non riesce a dar seguito alla buona condizione vista nelle altre partite. Nel primo tempo prova una conclusione verso la porta di Pegolo senza inquadrarla, poi più nulla. (64′ Biglia 6: L’impressione è che potesse giocare dall’inizio ma Petkovic ha preferito non rischiarlo, sicuramente più dinamico di Ledesma)

Floccari 5: Duole dirlo ma Sergione non è pratiacamente mai pericoloso. Arretra troppo spesso sulla linea dei centrocampisti con l’intento di aprire spazi ai compagni ma la conseguenza è quella di lasciare sguarnito l’attacco. Aumenta il rimpianto di non aver visto Perea dal 1′.

Petkovic 5,5: Azzecca il cambio di Gonzalez con Onazi e l’inversione degli esterni che nel secondo tempo porta al doppio vantaggio biancoceleste, ma resta inspiegabile la decisione di tenere in campo un Hernanes praticamente inesistente.

Exit mobile version