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LE PAGELLE di Sparta Praga-Lazio: Keita il più effervescente, Bisevac distratto
Marchetti 6: In occasione del goal forse non è piazzato al meglio, poi regala anche un’uscita da brividi. Nella ripresa comunque è determinante in un paio di circostanze.
Konko 6: Gioca un buon primo tempo ma nella ripresa non riemerge dagli spogliatoi per un problema all’adduttore. Finita la sua favola? Dal 46’ Basta sv: Entra ma si fa male quasi subito ed è costretto a lasciare il campo. Dal 65’ Mauricio 6: Schierato nell’inedito ruolo di terzino il brasiliano non sfigura giocando una mezz’ora di gara di grande concentrazione.
Bisevac 5,5: Autore di due sbandate nel primo tempo, una delle quali costa il gol di Frydek. Nella ripresa non corre grossi rischi ma gioca a mezzo servizio per un affaticamento.
Hoedt 6,5: Oltre ad una prova attenta in difesa mette lo zampino nell’azione che porta al pari di Parolo. Nel secondo tempo diventa prezioso in fase d’anticipo e nel far ripartire l’azione dalle retrovie.
Radu 6,5: Prestazione di grande temperamento e attenzione tattica del romeno, che cresce moltissimo nel secondo tempo fino a quando accusa dei problemi fisici. Con
Milinkovic 5,5: Fisicamente è uno dei pochi di tenere botta alla prestanza degli avversari: sfidato non si tira indietro ma è leggermente impreciso e disattento nelle giocate palla al piede.
Biglia 6,5: Utile in fase d’interdizione ma soprattutto nel far ragionare una squadra inizialmente in confusione. Giocando a un tocco consente ai suoi di accelerare il gioco. Non butta mai via il pallone.
Parolo 6: La sufficienza a dire il vero è soprattutto da attribuirsi al gol del pari che regala più di una speranza alla Lazio in vista del ritorno. Non gioca una grande partita, sembra indietro di condizione fisica rispetto ai compagni.
Candreva 6: Primo tempo a intermittenza: inizialmente poco concreto si accende all’improvviso con una conclusione volante respinta dal portiere ceco. Nella ripresa sfiora un goal da antologia: c’è da star certi che il rumore della palla che si stampa sulla traversa gli ronzerà a lungo nelle orecchie. Sfortunato…
Matri 5,5: Pioli lo destina ad una partita molto tattica in cui deve vedersela con i due centrali, mentre la squadra prova ad allargare il gioco. Un lavoro che a lungo gli fa perdere la lucidità necessaria a rendersi pericoloso. Dal 55ì Lulic 5,5: Entra in campo poco concentrato sbagliando molti passaggi e stop. Meglio difensivamente
Keita 6,5: Nel primo tempo è lui il più pericoloso dei biancocelesti non tanto nelle vesti di bomber quanto in quelle di assistman con dei deliziosi colpi di tacco a favore dei compagni. Nella ripresa cala dopo aver corso tanto
Pioli 6: L’aveva preparata bene, purtroppo lo scarso cinismo dei suoi, la sfortuna e gli infortuni di Konko e Basta gli hanno scombinato i piani. Può giocarsi il ritorno con un piccolo vantaggio ma deve far capire una volta per tutte ai suoi l’importanza dell’approccio alla gara.