Le pagelle di Torino – Lazio: i biancocelesti si limitano al compitino, Perea regala il gol ed Hernanes non c’è

Marchetti  6 –Il portierone azzurro è spettatore non  pagante della disfatta dei suoi. Incolpevole sul gol nel primo tempo, guarda i suoi compagni per tutta la partita senza mai essere chiamato in causa.

Konko 6 – Il francese è una delle poche sicurezze della difesa biancoceleste e con Candreva forma una buona corsia di destra. Si propone spesso in fase offensiva, ma pecca spesso d’imprecisione al momento del cross.

Cana 5,5 – Con Dias affianco, soffre meno che contro il Napoli. Ma la sua grinta non sempre riesce a sopperire le sue amnesie difensive.

Dias 5,5 – Rientro imprevisto per il difensore brasiliano viste le ultime prestazioni di Ciani. Non è protagonista di una grande gara, ma regala più tranquillità del colosso francese.

Pereirinha 5 – Sulla fascia aveva due clienti scomodi, Cerci e D’ambrosio, è vero, ma il portoghese è sempre in affanno e non punge mai in proiezione offensiva. Dal 45’ Keita 6,5 – entra in corso d’opera e per poco non cambia la gara. Perché ancora non è titolare?

Biglia  5,5  – L’argentino, come spesso in questa stagione, si limita al compitino e non cambia mai marcia alla squadra, ma i suoi compagni non lo aiutano. E’ comunque protagonista dell’unico tiro della prima frazione biancoceleste. Dal 61’ Floccari 5: entra per dar peso all’attacco, ma non tocca palla.

Onazi 5 – Prova totalmente incolore per il giovane nigeriano. Si limita al compitino, contiene e non cambia mai passo.

Lulic 6 – Si danna l’anima per la fascia sinistra per tutta la partita, è l’ultimo ad arrendersi, ma non basta. Uno dei pochi a salvarsi della giornata.

Hernanes 5 – Il Profeta è protagonista dell’ennesima prova incolore. Nel primo tempo gioca come mezz’ala nel 4-1-4-1 e non lascia il segno, nella seconda  frazione si alza di qualche metro vicino a Perea, ma il risultato non cambia. Dal 74’ Ederson 5,5: entra con tanta voglia di fare, ma non riesce a lasciare il segno.

Candreva 5,5 – Doveva caricarsi sulle spalle la Lazio, ma non riesce nell’impresa. Solita prova di generosità per il numero 87, sfiora il gol nel finale con un bel tiro, ma da lui ci si aspetta di più.

Perea 5 – L’impegno del colombiano è sempre da encomiare, ma appare troppo acerbo per essere lanciato con costanza dal primo minuto in Serie A. Sul gol perde la marcatura su D’Ambrosio per il vantaggio granata.

All. Petkovic  4 – Potremmo chiederci perché la marcatura di Cerci è stata data a Pereirinha, perché Keita è stato ancora una volta escluso dal blocco dei titolari. Ma i problemi sono altri. La squadra appare confusa, senza idee e senza grinta. Quel che più preoccupa, è che anche Petkovic sembra avere gli stessi problemi.