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LE PAGELLE di Udinese-Lazio: Basta, che grinta al rientro! Matri troppo nervoso
Berisha 6: Quasi sempre inoperoso fino al termine del match in cui copre bene su Thereau.
Basta 6,5: Ritorna dal 1′ dopo i guai dovuti alla pubalgia e la risposta è subito incoraggiante con una prestazione fatta di corsa e discese costanti per tutta la durata dell’incontro.
Bisevac sv: Sfortunato resta vittima di un problema muscolare dopo pochi minuti dall’inizio del match. Dal 7′ Mauricio 6: Non combina disastri e questa è già una notizia.
Hoedt 6,5: Buona partita dell’olandese, più concentrato del solito. Di testa le prende tutte lui e calcola bene anche i tempi degli interventi in anticipo.
Konko 6: Al netto delle occasioni le due chance più ghiotte della gara capitano a lui, ma in entrambe le occasioni si vede che non è un attaccante. Per il resto conferma il momento di buona forma.
Milinkovic 5: Partita in ombra del serbo che fa molto lavoro sporco ma manca di personalità. Neanche una conclusione verso la porta di Karnezis…
Cataldi 6: Sospinto dal primo gol in A della scorsa partita l’ex primavera interpreta una gara abbastanza in fiducia, oggi però gioca una gara più di quanità che di qualità.
Parolo 5: Ancora una prestazione non sufficiente del centrocampista di Gallarate che appare ancora una volta in ritardo atleticamente rispetto a compagni ed avversari. Dal 76′ Klose sv: Entra per l’assalto finale ma l’espulsione di Matri complica i piani.
Candreva 6: Sempre uno dei più pericolosi, oggi molto altruista regala cross a volontà per i compagni. Se si può trovare un neo alla sua gara è quella di non aver cercato con convinzione lo spunto personale.
Djordjevic 5,5: Pioli lo preferisce ancora a Matri e Klose, il serbo però non combina un granché, anzi, si divora un goal da due passi. Ha il merito di far espellere Danilo ma ha la peggio nello scontro ed è costretto a lasciare il campo anzitempo. Dal 44′ Matri 5: Entra con il piglio giusto e va anche due volte in gol ma in entrambi i casi l’arbitro annulla. Lì incomincia il suo nervosismo che culmina a 5′ dal termine con il rosso diretto per proteste nei confronti dell’arbitro.
Keita 5,5: Non è completamente insufficiente, anzi è sempre tra i più vivaci, oggi però gli manca lo spunto decisivo e con l’avversario in inferiorità numerica spetta ai giocatori come lui provare a fare la differenza.
Pioli 6: Il giudizio sul tecnico è pesantemente falsato dai due cambi forzati a cui è costretto nel primo tempo. Gli infortuni di Bisevac e Djordjevic sconvolgono i suoi piani: nel finale prova il forcing con Klose ma l’espulsioe di Matri rovina ulteriormente i suoi progetti. Contro il Napoli dovrà ridisegnare l’ennesima Lazio della stagione…