Le pagelle di Udinese-Lazio: Hernanes, Candreva e Klose guidano la squadra alla vittoria: la cura Reja funziona

Berisha  6 – Clamorosamente il portiere albanese viene preferito a Marchetti, ma dopo le ottime prove nelle gare precedenti, oggi il numero biancoceleste non regala la solita sicurezza. Commette un paio di errori che potevano costare caro, ma nell’insieme è comunque sufficiente.

Biava 6,5 – Nonostante la difesa biancocelesti sbandi, sembra esser l’unico a non perdere mai la bussola. Nella difesa a tre non si esaltano le sue qualità, ma è una delle poche garanzie della retroguardia.

Dias 6 – Il brasiliano con Reja è inamovibile dalla linea difensiva, ed oggi il tecnico lo schiera come perno centrale del terzetto arretrato. Il centrale ex San Paolo gioca una buona partita ed è puntuale nelle chiusure su Di Natale, ma pesa l’errore sul secondo gol.

Ciani 5 – Ci siamo sforzati, ma non ci siamo riusciti. Non ricordiamo una partita in cui il gigante francese ha davvero convinto, ed anche oggi, nella difesa a tre è l’anello debole.  Dal 58’ Hernanes 8 – Viene escluso dal blocco dei titolari, ma Reja gli lascia a disposizione l’ultima mezz’ora e lui non se la lascia sfuggire.  Si piazza al centro del gioco laziale, dà il via all’azione del rigore e nel finale, con una vera e propria prodezza, regala la prima vittoria in trasferta ai biancocelesti.  Bentornato Hernanes!

Cavanda 5 – Inizio choc per il naturalizzato belga che concede ingenuamente il rigore del vantaggio all’Udinese. Nel finale, con le squadre lunghe, macina la fascia destra e dalla sua parte nascono molti pericoli per i bianconeri, ma l’errore iniziale pesa sulla sua prestazione.

Biglia  7 – Dopo la deludente partita di coppa, il regista argentino si rende protagonista di una prova di altissimo livello. Con la squadra in dieci uomini, si piazza davanti alla difesa fungendo da diga e facendo ripartire l’azione, non butta mai un pallone e rimane sempre lucido.  Prezioso.

Onazi 4 – Pomeriggio di follia per il giovane nigeriano. Dopo un buon primo tempo, nei primi dieci minuti della ripresa, già ammonito, perde un pallone in modo banale e nel tentativo di recuperarlo commette un fallo inutile, che gli costa il secondo giallo e la conseguente espulsione. Ingenuo.

Lulic 5,5 – La cura Reja semra non funzionare per Senad. L’esterno bosniaco fatica a saltare il suo diretto avversario e non riesce mai a crossare in modo pericoloso. Garantisce copertura sulla fascia, ma da lui ci si aspetta qualcosa di più.

Candreva 7 – Finalmente Antonio si carica la squadra sulle spalle e la guida alla vittoria. Corre come sempre, dialoga con i compagni ed è sempre presente nelle azioni più pericolose. Glaciale come sempre dal dischetto, spiazza Brkic senza nessuna paura.

Floccari 5 – Reja lo lancia a sorpresa dal primo minuto, ma l’attaccante calabrese non riesce a ripagare la fiducia. L’impegno c’è, e il numero 99 sembra essere anche vivo, ma non è incisivo e non preoccupa mai seriamente Brkic. Dal 50’ Ederson 6,5 – Il brasiliano ha un ottimo impatto sulla partita. Prima va vicino al gol con un destro a giro che fa la barba al palo, poi serve un pallone d’oro a Klose che il tedesco non sfrutta. Nel finale si fa male nel tentativo di calciare. Dall’85 Cana sv.

Klose 6 – Dopo il clamoroso errore a Bologna, avevamo scommesso che oggi Miro non avrebbe fallito un’altra occasione del genere. Purtroppo, il gol che sbaglia di testa a due passi dalla porta, ci fa perdere la scommessa, ma poco importa, perché oggi il Panzer guida l’attacco da solo e guida la squadra alla vittoria, guadagnandosi un rigore con  malizia e regalando sponde importanti, come quella da cui nasce il gol vittoria.

All. Reja 6,5 – La squadra sembra aver ballato con la difesa a tre, che ancora adesso, dopo i risultati visti con la linea a quattro, sembra essere stata un azzardo. Poco importa, in campo i ragazzi oggi hanno tirato fuori per la prima volta nella stagione gli attributi, rimontando il risultato in inferiorità numerica e andando addirittura a vincere. La cura Reja funziona.