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Le pagelle di Genoa-Lazio: Immobile inarrestabile, prima rete per Bastos. Ok Leiva
Le pagelle di Genoa-Lazio, sfatato il tabù del Ferraris, 3-2 in favore dei biancocelesti
Le pagelle – La truppa guidata da Simone Inzaghi espugna anche il Ferraris. Dopo la spettacolare vittoria di Arnhem in Europa League, i biancocelesti riescono a battere i rossoblù allenati da Ivan Juric. La Lazio durante la prima frazione dimostra una superiorità sia sul piano fisico che su quello mentale. Il vantaggio dei capitolini arriva al 13′ in seguito ad una punizione disegnata da Milinkovic-Savic sulla cui respinta si è avventato Bastos che non sbaglia il tap-in vincente. Le aquile dilagano, al 21′ Basta ha la possibiltà di raddoppiare ma il suo piazzato non è preciso. La partita della Lazio prosegue con un giro palla veloce e molto ordinato. Al 42′ c’è un’altra possibile occasione per i biancocelesti, protagonista Immobile che, su sponda di Murgia, tenta il controllo che secondo l’abritro Orsato è avvenuto in modo irregolare. Nella ripresa al 51′ c’è un’altra chance per le aquile con un tiro da fuori di Milinkovic, conclusione che si spegne di poco a lato. Al 57′ arriva il pareggio dei rossoblù con Pellegri in seguito ad un rimpallo rocambolesco. Al 70′ Ciro Immobile mette di nuovo a posto il risultato, 2-1 per le aquile. Tre minuti dopo ecco nuovamente l’enfant prodige Pellegri a riportare in parità il punteggio, match spettacolare quello del Marassi. Al 77′ Caicedo si divora il gol del 3-2, rete che arriva cinque minuti più tardi sempre con Immobile, l’uomo della domenica biancoceleste. La sfida del Ferraris termina 3-2 in favore della Lazio.
STRAKOSHA 6,5: Il giovane estremo difensore albanese non ha colpe sulla rocambolesca rete del pareggio genoano. Partita poco impegnativa la sua nella prima frazione, non venendo quasi mai chiamato in causa. Ha colpa sul secondo gol di Pellegri, ma poi rimedia rendendosi protagonista di diversi interventi importanti.
BASTOS 6,5: Più che sufficiente la prova del difensore angolano, che si riscatta dopo la brutta prova contro il Vitesse. La buonissima prestazione del classe ’93 è stata ripagata con la rete del vantaggio.
DE VRIJ 6: Prestazione ordinata e sufficiente quella del centrale olandese, almeno fino al gol di Pellegri, avvenuto in seguito ad un rimpallo tra l’ex Feyenoord e Radu. L’unico neo negativo di questo match per l’orange.(59′ CAICEDO 6: Entra con il piglio giusto, lotta su ogni palla e si rende pericoloso).
RADU 6:Partita sufficiente quella del rumeno. Come per de Vrij l’unica macchia della sua prestazione è il rocambolesco gol di Pellegri.
Pagelle – BASTA 6,5: Molto propositivo e vivace il difensore serbo, che al 21′ non fa sua la gioia del gol davvero per poco. Buonissima la sua partita. (65′ MARUSIC 6: Entra e si guadagna la sufficienza il giovane montenegrino).
MURGIA 6,5: Il centrocampista dell’Eur mette in bacheca un’altra partita da manuale del calcio. Ottimi inserimenti e soprattutto buon palleggio con Leiva e Milinkovic, anche se con qualche sbavatura, ma niente che intacchi la sua prestazione. (65′ LUKAKU 6,5: entra e apparecchia un gol già fatto per Immobile. Spacca le partite come pochi).
LEIVA 6,5: Partita da vero tuttocampista quella del brasiliano. Ha carisma, velocità di pensiero e visione di gioco. Dimostra ancora una volta di essere un ottimo acquisto.
LULIC 6: Prova sufficiente quella del bosniaco. Ordinaria amministrazione.
LUIS ALBERTO 6,5: Continua a dimostrare di avere un bagaglio tecnico notevole. Dribbling, giocate di alto livello, e molto altro. E’ diventato insostituibile per Inzaghi.
MILINKOVIC-SAVIC 6: Non si vede moltissimo durante questa partita, ma quando lo fa è sempre pericoloso, anche con le conclusioni dalla distanza.
IMMOBILE 7,5: Dopo un primo tempo non proprio perfetto, si accende nella ripresa, al 70′ infatti il neo entrato Lukaku gli serve una palla da spingere solamente in rete. All’82’ segna il gol del 3-2 in favore dei biancocelesti. Ciro Il Grande, è l’uomo della domenica laziale.
Pagelle – ALL INZAGHI 7: Prepara, come al suo solito, maniacalmente la partita e si vede. Sceglie nuovamente nel modo giusto le sostituzioni, le sue intuizioni durante le partite stanno diventando fondamentali. Un’altra grande prova della sua Lazio.