LE PAGELLE di Lazio-Atalanta: Mauri sempre più decisivo, Felipe Anderson inarrestabile

Marchetti 6: L’unica insidia della partita gli arriva nel finale con un tiro di Carmona su cui si fa trovare pronto. 

Cana 6: Molto attento e sicuro per tutta la partita, in particolare nei duelli aerei.

De Vrij 6,5: Nel primo tempo soffre un pò il duello con Denis, ma nel secondo cresce così come tutta la squadra

Basta 7: Prova molto buona soprattutto in fase offensiva; grande l’intesa con Felipe Anderson sulla fascia destra. Perfetto il suo cross per Lulic in occasione della terza rete.

Radu 6: Duro il duello con Migliaccio sulla sinistra, il romeno spinge per tutta la partita ed è molto bravo a costruire. (Cavanda dall’82’: s.v.) .

Ledesma 6: Gioca meglio in fase difensiva, dove si fa notare con delle buone chiusure nel secondo tempo.

Gonzalez 6: Nonostante una forma fisica non ottimale, la sua prova è buona soprattutto in fase di possesso.

Lulic 6,5: Gioca il primo tempo con un pò di leggerezza ma nel secondo esce fuori molto bene; ottimo il suo lavoro sulle seconde palle e nelle ripartenze.

Mauri 7,5: Dopo un primo tempo incolore, in cui manca la rete del vantaggio davanti a Sportiello, nella seconda frazione, il capitano biancoceleste cresce ed è decisivo con la sua doppietta. Splendida la seconda rete. (Keita dal 72′ 6: si fa notare con un bello spunto in area atalantina andando vicino alla rete, negata da un grande intervento di Sportiello).

Felipe Anderson 7,5: Il migliore in campo. E’ la spina nel fianco dell’Atalanta negli ultimi trenta metri, si scambia spesso fascia con Mauri ed è suo l’assist per il vantaggio biancoceleste. Va anche vicino alla rete dopo uno dei tanti spunti. Una grande prova.

Djordjevic 6: Si dà un gran da fare ma soffre le marcature di Cherubin e Stendardo. Non gli capita nessuna occasione limpida per segnare; là davanti soffre la mancanza di un compagno di reparto puro. Una prova operaia. (Dal 76′ Klose: s.v.).

Pioli 6,5: La sua impostazione di gara gli fa avere ragione. Nell’intervallo è bravo a tirar fuori le giuste motivazioni alla squadra. Buoni anche i cambi, al momento giusto.