2013

Ledesma a tutto tondo: “Vogliamo migliorare. Biglia? Ben venga la concorrenza…”

Pubblicato

su

La maglia della Lazio è ormai cucita addosso, i colori biancocelesti saranno per sempre presenti nella sua vita. Stiamo parlando di Cristian Daniel Ledesma, un pezzo di storia della nuova Lazio nata con l’era Lotito. L’italo-argentino si appresta a vivere l’ottava stagione a Roma e non vuole assolutamente fermarsi. Proprio il geometra ex Lecce si è presentato in conferenza ad Auronzo di Cadore, ecco il testo dell’intervista.

La prima domanda è stata estratta tra le inviate dai tifosi: “Molti centrocampisti e molta concorrenza, cosa ne pensi?”
“La concorrenza non può che essere un bene, aiuta a migliorare. I nuovi devono ancora inserirsi, dobbiamo capire le loro caratteristiche”.

Riuscirete a dimenticare la finale del 26 maggio con la Roma? 
“Non possiamo vivere per la finale dell’anno scorso: l’imperativo è fare ancora meglio”. 

Ti aspettavi un numero maggiore degli attuali abbonamenti? 
“Non mi sono mai messo a fare calcoli: non dobbiamo chiedere alla gente di venire allo stadio, ma farlo attraverso il campo. Credo che con l’entusiasmo di questa stagione, potremmo arrivare dagli attuali 12 13 mila a 25 mila”.
 

Si sta costruendo una Lazio Sudamericana con molta fantasia. 
“Beh la fantasia lasciamola agli altri (ride,ndr). Credo che l’importante sia che la società stia lavorando bene”.
 

L’entusiasmo della Coppa Italia, può diventare un appagamento per voi? 
“E’ vero che abbiamo vinto la finale, ma vogliamo migliorare. Dobbiamo imparare dai nostri errori e cercare di far meglio sia in Europa, sia del settimo posto in campionato dello scorso anno”. 

Cosa vuol dire da parte vostra ‘non ripetere gli errori del passato’
“Potevamo far meglio, lo sappiamo bene. Siamo stati a due punti dalla prima in classifica: abbiamo perso molte partite più per cali mentali che fisici. Dobbiamo migliorare”. 

Hernanes? 
“Non dobbiamo pensare che non ci sarà: è un giocatore molto importante per noi e che, dopo questo torneo, ha dimostrato di avere anche qualcosa in più”.
 

Come si presenta la Lazio per il prossimo campionato? 
“Dobbiamo dimostrare sul campo quanto valiamo. Credo che sarà un campionato molto competitivo come sempre: rimanere con la stessa struttura più qualche ritocco, è molto importante”. 

Biglia sta per arrivare: puoi convivere con lui? 
“E’ un giocatore importante e da tempo si parla un gran bene di lui in Argentina. Aspettiamo il suo arrivo. Io so cosa posso dare alla Lazio a prescindere da chi arriva, anche se fosse Riquelme o Maradona”. 

Come avete reagito alle parole di Zarate? 
“Sono parole a cui non rispondo perchè se non si fanno nomi, non necessitano di risposta. Io conosco Mauro e so che ragazzo è, dispiace abbia detto queste parole, ma forse è stato messo in mezzo. Non voglio dire chi abbia ragione tra lui e la società, sono cose che non mi riguardano”.
 

La Juventus rimane la squadra più forte? 
“Senza nessun dubbio: è la più forte”.
 

La Supercoppa è un grande stimolo? 
“Sì, come tutta la stagione che affronteremo. Molte squadre vorrebbero stare al nostro posto, siamo felici di poter disputare questa sfida”.

Pensi ancora alla Nazionale? 
“Sono sincero: sono lontano dalla Nazionale. Non faccio parte dei piani del ct, ma è normale che ci spero sempre.

Exit mobile version