2014
“Legge Mauri”, il capitano sempre indispensabile in campo
La Repubbica la chiama “La legge Mauri“. È il non poter fare a meno, nei momenti critici del capitano della Lazio. È un po’ quello che è successo a Milano, è partito dalla panchina, è entrato quando già la situazione si era messa male ma alla fine della gara è risultato uno dei migliori in campo. “Un giocatore unico per caratteristiche tattiche e intelligenza di gioco che gli permette di giocare, e bene, in ogni parte del campo dal centrocampo a salire“, continua La Repubblica. Un giocatore indispensabile quindi che quando chiamato sa fare la differenza, sa dare quella marcia in più. Un giocatore importante per questo campionato, in competizione ogni giorno con i suoi compagni per accaparrarsi il posto da titolare, ma Stefano non ha bisogno di fare grandi cose per essere scelto, lavora bene, si impegna e sarà senza dubbio uno dei protagonisti di questa stagione.