Legge sugli stadi, si riparte: progetto ad ampio raggio

Nuova proposta di legge per favorire la costruzione e la ristrutturazione di impianti e complessi sportivi multifunzionali già esistenti, attraverso la semplificazione e accelerazione delle procedure amministrative. Il ddl, proposto ieri pomeriggio dai deputati Dario Nardella (Pd), Filippo Fossati (Pd), Valentina Vezzali (scelta civica), Raffaello Vignali (Pdl) e Laura Coccia (Pd), punta su un progetto a lungo termine, che garantirebbe agli investitori un ritorno economico grazie ai flussi economici previsti dalla gestione dell’opera stessa, che dopo il periodo di concessione governativa tornerebbe nelle mani della pubblica amministrazione.

Le opere dovranno essere di interesse sociale e nazionale, di pubblica utilità. Come evidenziato stamane da “Il Tempo”, il disegno di legge riguarda «gli impianti coperti con più di 1500 posti a sedere o impianti sportivi scoperti con un minimo di 4 mila posti comprensivi di aree tecniche, di parti destinate alle attività culturali, commerciali e di ristoro». Nel frattempo il Governo si sta già muovendo per disegnare un progetto che possa risolvere il problema dell’impiantistica sportiva.