2015
Leno: “Grande rispetto per la Lazio, è una sfida da ottavi. Klose? E’ una leggenda”
Tra le fila dei prossimi avversari della Lazio, i tedeschi del Bayer Leverkusen, c’è una storia da raccontare, quella di Bernd Leno, 23enne portiere delle Aspirine. Come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, l’estremo difensore è giunto alla BayArena di Leverkusen quando aveva appena 19 anni: “Quaranta giorni prima giocavo in C (negli Stuttgart Kickers) e poi di punto in bianco mi stavo scambiando la maglia con Cech. Ricordo bene che mi disse ‘Ehi Bernd, farai strada’. Ero sconvolto per il solo fatto che conoscesse il mio nome”. Da quella partita contro i londinesi per il portiere tedesco è iniziata una rapida scalata: “Sono molto ambizioso – afferma Leno – se non lo fossi non giocherei con il Leverkusen in Bundesliga”.
Leno è famoso anche per essere uno stakanovista: sono infatti 116 le presenze consecutive dell’estremo difensore teutonico. “Se non gioco sto male. Mi spiace per chi mi fa da secondo”. All’ultimo europeo però la panchina è toccata a lui, che ha dovuto lasciare la difesa dei pali teutonici al collega Ter Stegen (in forza al Barça ndr). “Ho accettato la scelta anche se non la condivido: non mi sento inferiore a nessuno”. Però che personalità…
Tornando ad avvenimenti più vicini nel tempo, Leno parla della sfida con la Lazio: “Non è un preliminare, questa sfida vale ben un ottavo di finale”. E sul passaggio del turno, nonostante ai suoi vengano imputate lacune difensive, ha le idee chiare: “Se in Italia veniamo descritti deboli in difesa mi aspetto che la Lazio ci attacchi a testa bassa per sfruttare i nostri punti deboli. Ho fiducia in tutta la squadra anche perché difendiamo e attacchiamo tutti insieme”.
Davanti a se avrà una leggenda come il suo connazionale Miro Klose: “Leggenda è la parola giusta. Miro è il miglior marcatore della Germania e della storia dei mondiali. Anche il nostro ds, Rudi Völler, è contento di affrontarlo perché in nazionale lo ha lanciato lui. Oltre a essere un grande calciatore Klose è anche molto simpatico, ma da portiere posso assicurare che quando ha il pallone in area di rigore può diventare un tipo davvero spiacevole”.
Poi il suo parere sulla Lazio, per la quale nutre rispetto: “Sarò sincero, per me è una squadra che non ha punti deboli. Siamo a livelli altissimi, loro sono arrivati terzi in Italia. Giochiamo contro una squadra forte e pericolosa, ne siamo consapevoli”.
In chiusura una battuta sul collega Marchetti, messo fuorigioco da una doppia frattura alle costole: “Mi capita di guardare il campionato italiano e ovviamente osservo i portieri. Per il semplice fatto che c’è Miro Klose la Lazio l’ho sempre guardata con particolare attenzione. Conosco Marchetti, è un ottimo portiere, uno dei migliori in Italia”.