Lensen, responsabile del settore giovanile: «Sono soddisfatto del lavoro svolto. Il nostro obiettivo è portare i ragazzi in Serie A»

La stagione calcistica si è conclusa ed è tempo di valutazioni, non solo per la prima squadra. In concomitanza con la festa di fine anno della Scuola Calcio svoltasi al “Fersini”, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, il responsabile del settore giovanile biancoceleste, Joop Lensen: «È stato un anno di cambiamento, adesso va molto meglio perché c’è una nuova organizzazione, ma soprattutto perché è cambiata la mentalità e la disciplina dei ragazzi sia dentro che fuori il campo. Posso ritenermi soddisfatto del lavoro svolto fino ad oggi. La Lazio è una società professionistica quindi i risultati sono importanti, ma lo è molto di più la crescita e lo sviluppo del giocatore. Le squadre formate dai ragazzi classe 2005 fino ad arrivare ai 2002 sono impressionanti, anche se in questa stagione tutti i gruppi sono cresciuti.»

In questo anno è stato dato molto spazio ai ragazzi sotto età: «È un nostro motivo di vanto. Sicuramente è importante lo sviluppo di tutte le squadre, ma per me è fondamentale formare in ogni gruppo almeno un giocatore per poterlo far arrivare in prima squadra. Nella prossima stagione puntiamo a mettere in Primavera almeno due, tre elementi classe 2000, così come qualche 2001 si ritroverà nel campionato Under 17. La crescita individuale di ogni giocatore è fondamentale, anche se ci fosse la possibilità di poter far arrivare solo uno o due giocatori nella nostra prima squadra. Ho un contratto di cinque anni e per adesso posso ritenermi soddisfatto nell’aver cambiato la mentalità e per aver migliorato l’organizzazione, intanto lavoriamo per far crescere i ragazzi e portarli nella massima serie.»