2013

Lettere dal 1900: i ragazzi della Generazione 26 maggio

Pubblicato

su

Diakité, Foggia, Saha, Scaloni, Rocchi, Brocchi, Sculli, Zauri, Carrizo: un esercito saluterà definitivamente la Lazio a fine stagione per fine contratto. Escludendo l’ancor più corposa pletora di Primavera ed ex disseminati tra Salerno e Formello, restano 26 giocatori di cui stabilire il futuro. Cosa succederà all’attuale rosa della Lazio di qui al 31 agosto, termine del calciomercato estivo 2013? Proviamo a scoprirlo, caso per caso.

PORTIERI

Federico Marchetti – E’ tra i gioielli ambiti dalle grandi. Ai primi posti planetari nel ruolo (garantisce Buffon), Marchetti dovrebbe restare a Roma salvo cataclismi estivi. Leggasi: sontuose offerte per il suo cartellino. E sostituirlo diventerebbe un’impresa. Altro che Muslera.

Albano Bizzarri – Un signor secondo portiere. L’argentino ha un contratto fino al 2014, e per un altro anno dovremmo vederlo varcare i cancelli di Formello. A meno che una squadra di buon livello non gli offra i guanti da titolare.

Alessandro Berardi – Di ritorno da una parentesi dimenticabile a Verona, l’ex portiere della Primavera si troverà di fronte la stessa scelta della scorsa estate: essere il terzo alla Lazio o tentare un’avventura in serie inferiori. Possibilmente con più fortuna che nell’Hellas.


DIFENSORI

Michael Ciani – Poco da dire: è arrivato la scorsa estate, giocherà almeno un’altra stagione in biancoceleste.

André Dias – Il suo ciclo sembra concluso.  Il contratto scadrà nel 2014, e potrebbe salutare Lotito con un’amichevole stretta di mano, possibilmente tornando in patria.

Giuseppe Biava – Si lavora per rinnovarne il contratto. A Roma vive una seconda giovinezza, è tra le certezze e privarsene sarebbe incomprensibile. Scadenza 30 giugno, ma si aspetta la firma.

Stefan Radu – Uomo spogliatoio ancor prima che calciatore di prim’ordine, il romeno ama visceralmente la Lazio. Indiscutibile la sua permanenza. Futuro da capitano.

Abdoulay Konko – Terzino di cristallo, quest’anno ha trovato una condizione fisica migliore della stagione precedente. Dovrebbe restare, a meno che le grandissime non bussino alla porta. Come fu per Lichtsteiner.

Marius Stankevicius – Poco da dire anche qui: andrà via.

Luis Pedro Cavanda – E’ fuori rosa, ma ha un contratto fino al 2014, dunque non andrà via a parametro zero. L’agente lavora per portarlo in Premier League: è la sua volontà da quando gioca a calcio.


CENTROCAMPISTI

Stefano Mauri – Il brianzolo non ha mercato. Veste la casacca biancazzurra dal 2006, è il capitano dall’addio di Rocchi e non pensa a un addio. Punto di domanda legato alla vicenda calcioscommesse: ogni giorno potrebbero esserci novità.

Ederson – Altro talento di cristallo. Honorato dovrebbe restare a Roma, ma il suo agente intende fare chiarezza sugli infortuni stagionali. Una permanenza è ad oggi plausibile, ma non priva di incognite.

Hernanes – Il vero tormentone del mercato laziale da anni. La stampa lo ha venduto una ventina di volte: oggi al Milan, domani in Premier League. E’ innegabile che certe squadre esercitino carisma su qualsiasi giocatore. Contratto fino al 2015, Lotito è disposto a trattare solo dai 28 milioni in su (più su che 28). E in Europa c’è chi ha questi soldi. Tutto starà agli infiniti incroci del mercato… e alla volontà del giocatore. Ieri sera ha dato una bella iniezione di fiducia ai tifosi in questo senso.

Alvaro Gonzalez – ‘El Tata’ è quasi sempre titolare da quando ha vinto la Copa America 2011. Un onesto stacanovista del centrocampo, lontano dalle luci dei riflettori. Difficile prevederne una cessione, ma impossibile dire chi, da oggi al 31 agosto, potrebbe venire a cercarlo.

Bruno Pereirinha – Ingaggiato a parametro zero lo scorso gennaio, il portoghese si giocherà tutte le carte nel 2013/14: dovrà convincere l’allenatore e la piazza, altrimenti potrebbe andare via. Ma solo tra un anno.

Senad Lulic – L’eroe di Coppa è tra gli indiziati a salutare a fine stagione. La Lazio lo valuta 20 milioni di euro. Le contropartite tecniche potrebbero essere decisive. Altrimenti resterà.

Ogenyi Onazi – Neppure il tempo di assaporarlo nel grande salto dalla Primavera alla prima squadra, che già le sirene inglesi rischiano di strapparlo ai tifosi. Il suo è tra gli ingaggi più bassi; ha rinnovato fino al 2016, ma in Premier League potrebbe guadagnare 5 o 6 volte tanto. La volontà del giocatore, anche qui, sarà decisiva.

Cristian Ledesma – Ha sposato la Lazio e non ha intenzione di divorziare.

Lorik Cana – Il ‘Guerriero’ è un giramondo. Ad oggi è felice di giocare nella Lazio, complice un contratto lunghissimo. Ma la Francia, vecchio amore, potrebbe chiamare.

Matuzalem – Non è detto che il Genoa lo riscatti, per quanto l’eventualità sia remota. In quel caso, non riallaccerebbe con la società capitolina. Verrebbe ceduto nuovamente. Stavolta per sempre.

Antonio Candreva – Il cartellino verrà discusso con l’Udinese. Ma il futuro sarà solo a Roma.


ATTACCANTI

Mauro Zarate – Contratto in scadenza nel 2014, ma questo non conta: se vincerà la causa, si libererà a zero come Pandev. Fino ad oggi Lotito non è riuscito a cederlo per la forbice tra domanda e offerte. Quel che è certo è che non vestirà mai più la maglia biancoceleste.

Miroslav Klose – Il tedesco resterà almeno fino al Mondiale di Brasile 2014. Poi potrebbe rinnovare per una stagione, se le forze glielo consentiranno. Altrimenti sarà un commovente addio.

Libor Kozak – Il flop in campionato non compensa i grandi risultati in Europa League. E’ un pupillo di Lotito, ma l’estate potrebbe portarlo lontano da Roma. E anche dall’Italia.

Antonio Rozzi – Da due stagioni fa la spola tra Primavera e prima squadra. Potrebbe ritagliarsi qualche spazio concreto nel 2013/14, oppure giocarsi il posto da titolare in una società minore.

Sergio Floccari – La punta calabrese è molto legata alla Lazio. Ad oggi è difficile che gli astri si congiungano per una sua cessione. Favorito un ruolo da prima scelta al fianco del nuovo centravanti. Attaccante senza volto, e senza nome. Per oggi.

P.s.: Vada come vada, incidete nella memoria questi nomi. Loro sono la Generazione 26 maggio. Con loro è nata una nuova storia. Grazie, di cuore. A tutti. Da tutti.

Exit mobile version