2013
Lettere dal 1900: la svolta del decennio
A nessuno deve interessare il mercato estivo 2013. Preso Perea, inseguito Anderson, spuntato Matavz… no. Il campionato della Lazio è pressoché finito: la condizione fisica non è ai livelli delle squadre in corsa per l’Europa League tramite piazzamento. Il piazzamento, già: perché la via per l’Europa passerà per la porta secondaria, la più importante. La Coppa Italia è il tormentone della Capitale, e a ragione: tra 10 anni non si parlerà degli acquisti della Lazio, ma di come sarà andata quell’attesa, maledetta, cardiopatica partita.
La Roma è a caccia della stella d’argento (la prima di sempre in Italia): un evento che spazzerà via tutti gli argomenti stucchevoli che trascinano da decenni il derby della Capitale. “Voi undici anni in B”. “Voi invece vi siete fatti sventolare la Champions League in faccia all’Olimpico”. “Vi abbiamo scucito lo Scudetto”. Ancora oggi, bambini nati a distanza di 10, 20, 30 anni dai più importanti eventi nella storia del calcio romano, si prendono in giro su questi temi. Allo stesso modotra 10, 20, 30 anni bambini ancora mai nati si punzecchieranno su quella Coppa Italia, su quel derby che per la prima volta deciderà la supremazia capitolina. Con un trofeo a suggellarla.
Ci sarà un tempo per il mercato, un tempo per rimediare a innesti che, Candreva a parte, mancano dal 2011. Ma non è questo il tempo: siamo spettatori, protagonisti e artefici della più importante pagina di storia del calcio a Roma. Basta sprecar fiato sul crollo verticale da gennaio a oggi. Basta ‘proggetto’. L’8 aprile Roma e Lazio si sono date appuntamento al primo derby capace di svalutare quello in corso. Dalla sassata di Hernanes al rigore di Totti, i tifosi l’hanno vissuto come si ripercorre un grigio amarcord. In presa diretta, i pensieri già fuggivano a quel 26 maggio così lontano, eppure così vicino.
Basta pensare al passato, al presente, al futuro. Basta, Lazio. C’è la storia, adesso, con cui fare i conti. Ed è il tuo tempo di scriverla. Questo è il tempo di vincere con te.