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RIVIVI LA DIRETTA – Parolo: «Voglio continuare a far bene con la Lazio. Regista? Mi adatto per aiutare la squadra»

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Fra poco dal centro sportivo di Formello, Marco Parolo risponderà alle domande dei giornalisti in conferenza stampa. Seguite la diretta scritta su Lazio News 24!

 

Chiuderai la carriera alla Lazio?
«Si, non so quando terminerà la carriera ma starò con la Lazio a lungo, voglio continuare a far bene. Ringrazio la Lazio per avermi mandato all’Europeo, è stata una scelta su cui non ho dovuto pensare molto, c’è stata subito intesa col presidente Lotito».

 

Sul Torino…
«E’ la partita più importante in questo momento, è una tappa fondamentale per mostrare la nostra identità di gioco. Dobbiamo imporre la nostra prestazione, fare uscire la nostra identità. Non siamo al 100% ma stiamo facendo bene, lo abbiamo visto domenica attaccando per tutta la gara. Siamo stati solo un po’ disattenti all’inizio, ma poi non hanno più oltrepassato il centrocampo. Se nel primo tempo avessimo segnato, avremmo ribaltato il risultato. Nel secondo tempo ero un po’ più stanco, ma ho corso di più rispetto tutti. Ci aspetterà un ambiente complicato, noi dobbiamo entrare in campo con decisione».

 

Come ti trovi da regista?
«E’ un ruolo nuovo, ma mi adatto. Perderò qualcosa rispetto Biglia, ma farò ciò che so fare meglio. Ogni domenica cerco di migliorarmi, imarando nuove cose. Non vedo l’ora che torni Lucas perchè è un valore aggiunto per noi. Sta lavorando intensamente, è voglioso di tornare a darci una mano. Coloro che vengono utilizzati danno il massimo per la squadra, deve essere così».

 

Ti aspettavi una carriere del genere?
«No, ma sono contento. Mi sono sempre messo in gioco per cercare di superità le difficoltà. Mi sento ancora giovane dentro, anche se ho 31 anni. Ho tanta voglia di giocare, mi godrò finchè potrò».

 

Su Inzaghi
«Sta facendo bene, è una sopresa per me. Ero curioso di vederlo dall’inizio. Ha superato tutte le difficoltà con grande spirito. Si fa capire ed è sempre sincero, ti dice quello che pensa. Ha un grande passione e la trasmette alla squadra, la voglia di crederci fino alla fine».

 

Champions League?
«Non so, ci aspettano tre gare in cui capiremo chi siamo veramente. Vedremo allo se stiamo andando nella direzione giusta».

 

I giocatori credono in questa Lazio?
«C’è gente con valori importanti, la maturità per poter dare la propria mano. Ci sono i presupposti per crescere, le basi ci sono. Si può iniziare un ciclo, senza alti e bassi come nel passato. Ti rendi conto cosa serve per fare bene e quali sono gli errori da evitare, come quelli dell’anno scorso».

 

Ti manca il gol?
«Ho rivisto le partite, mi sono divorato qualche gol quindi in area ci arrivo. Da mezz’ala non sempre entro in area, a volte creo solamente spazio per i compagni. Poi capiterà che arriverà la palla giusta. Sono in ritardo, ma mi riscatterò. Può darsi che in alcune partite avrò da difendere e correre di più».

 

Consigli a chi deve rinnovare
«Deve scegliere, essere sicuri di voler aiutare la squadra. Ognuno è artefice del proprio destino e ha dei progetti futuri. Portare 50mila persone a un Lazio-Empoli me lo ricordo ancora, significa che qui si può far bene. Quando guardo il video ho la pelle d’oca».

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