2015

Rivivi la diretta – Pioli: “Risultato di domani fondamentale: vogliamo vincere”. Felipe Anderson: “Sono in crescita, sento la fiducia””

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Alle ore 16:00, il tecnico biancoceleste Stefano Pioli ed un calciatore prenderanno la parola in conferenza stampa presso la Sala Stampa dello Stadio Olimpico di Roma. L’allenamento è previsto alle ore 19:00, con i primi 15 minuti aperti ai media, presso il Centro Sportivo di Formello.

StEtienne avversario difficile?
“Senza nessun problema bisogna definirlo così. E’ un avversario da rispettare, gioca un calcio veloce e organizzato, stanno facendo un ottimo campionato a prescindere dall’ultima partita persa in campionato. Bisogna approcciarli con grande attenzione”.

La Lazio è partita a rilento, adesso viene esaltata: qual è la vera Lazio?
“La vera Lazio deve trovare continuità e sostanza. Abbiamo fatto delle buone prove sotto il profilo dello spirito. Ma dobbiamo ancora crescere, il nostro obiettivo è giocare sempre in Europa, dobbiamo lottare per mantenere posizioni di vertice”.

Cambierà qualcosa?
“E’ la sesta partita in 18 giorni, aspetterò l’allenamento di oggi. Ciò che posso dire è che la squadra di domani sarà competitiva, vogliamo vincere e metterci in una posizione di vantaggio nel girone”.

Biglia, è pronto per giocare?
“Devo valutare, credo che per un giocatore che si allena con continuità non sia un problema giocare tre partite, Lucas è stato fermo per parecchio tempo, bisogna vedere come sta, come ha smalito lo sforzo di domenica. Devo valutare nell’ultimo allenamento”

Keita e Felipe Anderson sono molto temuti, li schiererà dall’inizio?
“Fanno bene a temerli… (ride ndr). Sa li schiero? Vedrete domani…”

Matri è convocabile?
“Lui e Konko hanno fatto un provino decisivo, ma sarà importante l’allenamento di oggi. Se andrà bene saranno convocabili entrambi”.

Lulic terzino?
“Senad ha grandi caratteristiche per affrontare bene quel ruolo, ha fisicità, passo. Può attaccare meglio, ha più spazio davanti a se. Ma resta un giocatore che può giocare in più posizioni”

Chi è per lei Felipe Anderson?
“Un ragazzo giovane, un professionista, affronta con serietà il percorso che ha intrapreso. Ho grande sensibilità e rispetto per lui, spero mantenga le sue caratteristiche”.

Domani un’altra crescita o conta più il risultato?
“Dobbiamo puntare a dare continuità alle nostre prestazioni, mi riferisco allo spirito e voglia di dominare la partita. Il risultato di domani è fondamentale, vogliamo vincere. Dobbiamo avere rispetto dei nostri avversari ma giocare da Lazio”

Assenze pesanti…
“Ho la possibilità di contare su un organico completo. I ragazzi chiamati in causa hanno risposto bene. La sosta ci ridarà giocatori importanti, ma la squadra si sta preparando bene, abbiamo la partita di domani in testa”

Berisha, giocherà? E Morrison a che punto è?
“Berisha giocherà, Morrison si sta allenando bene, si sta inserendo sempre più e arriverà il suo momento”

PAROLA A FELIPE ANDERSON

Come stai fisicamente?
“All’inizio ho fatto un po’ di fatica, siamo tornati più tardi rispetto ad altri in gruppo. Ma ci vuole continuità, e adesso mi sto sentendo meglio a livello di forma fisica, pian piano arriverò al meglio”

Cosa ti manca per tornare il giocatore dello stesso anno?
“Con i gol ho ritrovato tanta fiducia, sono contento e ho più fiducia per trovare giocate difficili. Devo lavorare bene per la squadra, quando poi arrivano le gioie individuali è altrettanto bello. Sono consapevole che dobbiamo lavorare per migliorare ancora tanto”

Che significato ha l’abbraccio della partita con il Genoa?
“Mi sono ricordato anche dell’abbracci di Napoli quando ero in difficoltà, ero contento è stata una gioia immensa sono corso ad abbracciarlo per sentire ancora di più la sua fiducia”

Falso nueve o punta, cosa preferisci?
“Non cambia molto, sono due cose leggermente diverse, ci abituiamo a seconda di chi gioca”

Puoi far fare il salto di qualità alla Lazio?
“Non mi sono mai sentito il miglior giocatore, quando ho fatto bene io è perché faceva bene la squadra. Mi sento un giocatore importante, so di poter fare la differenza, ma questo ruolo non mi pesa. Mi sento uguale agli altri, so che devo correre tanto e aiutare il più possibile”

Sei stato criticato eccessivamente?
“Nel calcio è normale, quando non si mantengono le aspettative. Ero ancora un po’ indietro, è chiaro che non fa piacere, ma nel calcio non c’è equilibrio nei giudizi, cerco di non pensarci”

Quest’anno è più difficile per te?
“E’ vero che mi conoscono ma ogni partita è diversa, a seconda delle situazioni devo fare le scelte giuste, solo così posso ripetermi. L’anno scorso l’ho accantonato, so che posso fare lo stesso o addirittura meglio, non mi voglio accontentare”

Giocare in Europa è un’emozione?
“Sempre emozionante giocare contro squadre di altri Paesi, per noi è una soddisfazione giocare in Europa, anche in campionato vogliamo dare il meglio”

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