2015
Rivivi la diretta – Pioli: “Nelle scorse partite è mancato l’atteggiamento. Dobbiamo cambiare marcia”
Il tecnico biancoceleste Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Lazio-Palermo. Ecco le sue risposte ai cronisti presenti:
Da dove si riparte?
“La sosta l’abbiamo sfruttata per riflettere e lavorare, ma mi sono stancato di dire che la squadra ha lavorato bene. Voglio vedere domani il carattere e la determinazione. Dobbiamo migliorare, la classifica non è quella che vogliamo perché non rispecchia i valori. Serve il carattere giusto, la qualità non basta. Serve altro.
Cosa è cambiato dall’anno scorso?
“La squadra non è scarica ma non ha avuto l’atteggiamento necessario per ottenere i risultati. Non stiamo ottenendo quello che vogliamo, se finisse oggi il campionato sarebbe un fallimento per tutti. Voglio in tutte le prossime partite lo spirito giusto, quello necessario per vincere.
Il tempo delle attese è finito?
“E’ sempre stato il mio modo di pensare, non parlerò mai dei singoli, ma della squadra. Sceglierò chi mi dimostra più voglia di aiutare e sacrificarsi per la squadra”.
Le seconde stagioni dopo i successi sono complicate…
“Non posso parlare delle stagioni precedenti perché non c’ero. A oggi la nostra stagione non è positiva, ma almeno non finisce oggi. Abbiamo tanto da chiedere al campionato e alle competizioni. E’ inevitabile che dobbiamo cambiare marcia”.
Per lei sarebbe un problema perdere pezzi a gennaio?
“Tutti sono importanti nessuno è indispensabile, al momento non ho sentori, e a queste cose sono molto attento”.
Come mai non c’è lo spirito giusto?
“Mi sento responsabile, sono io che alleno la squadra, io che la motivo io che scelgo chi entra. In tante situazioni dovevamo portare a casa qualcosa e non ci siamo riusciti. I ragazzi hanno valori importanti ma ciò che fa la differenza è l’atteggiamento e a noi spesso è mancato. Non possiamo più permettercelo”.
La Lazio non segna nei primi 15′ del match, l’anno scorso così…
“Sui gol segnati è vero, sul pressing no, siamo secondi solo alla Fiorentina. L’impatto alla partita dev’essere diverso. Andando in vantaggio abbiamo più possibilità, ma tutto riporta all’atteggiamento”.
Marchetti non rinnova, gli ha parlato?
“Gli aspetti contrattuali non mi riguardano, i guardo il rendimento gli atteggiamenti, fin quando vedo un giocatore attento e determinato lo schiero”
Radu? Lulic? Chi è il titolare?
“Sapete come ragiono, non ci sono gerarchie assolute, ci sono momenti di condizione. Ora è il momento del carattere, va in campo chi ha più voglia di sacrificarsi”.
Ha parlato con Lotito?
“I confronti col presidente sono continui sia nei momenti positivi che in quelli negativi, ci saranno sempre”
Milinkovic?
“Può occupare due zone del campo, potrà giocare nel centrocampo a tre o da trequartista”
Keita?
“Le scelte le sapranno oggi pomeriggio, anche perché sono appena rientrati i nazionali, l’importante è come affronteremo la partita domani”
Candreva: triste con la Lazio, euforico con la Nazionale. Come mai?
“Non son qui a parlare dei singoli, il giocatore deve mettersi a disposizione. Candreva è un grande giocatore che può dare molto di più come altri giocatori”
Ballardini?
“Visto il nostro momento ci siamo concentrati molto su di noi, non conosciamo gli avversari a livello tattico non credo possa essere un problema, conosciamo i singoli. Sono una buona squadra, hanno buoni giocatori offensivi, ma siamo la Lazio, sappiamo cosa vogliamo dal match di domani”