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Rivivi la diretta – Pioli: “A Bologna tanti ricordi ma domani voglio vincere. No al turn-over in vista di mercoledì”
Il tecnico biancoceleste Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa dal Centro Sportivo di Formello, alla vigilia di Bologna-Lazio. Ecco le sue risposte ai cronisti presenti in sala stampa:
Prima della conferenza la Lazio ricorda il giornalista Pietro Pasquetti, grande tifoso laziale scomparso il 20 gennaio 2015
Dall’Ara stadio a lei caro…
“A Firenze abbiamo vinto una gara importante ma non abbiamo fatto nulla. Dobbiamo fare molto meglio rispetto al girone d’andata. La partita di domani è fondamentale, dobbiamo migliorare la nostra classifica”
La Lazio ha capito le lezioni?
“Sì, ma dobbiamo dimostrarlo continunamente. Dobbiamo giocare con la fame necessaria per vincere la partita”
Bisevac dal 1′?
“Sicuramente la settimana gli è servita, conosce meglio i meccanismi, sta imparando la comunicazione sul campo. E’ pronto ma stanno bene anche i suoi compagni, vedremo che scelte fare domani”
Prima da avversario a Bologna…
“Ho ricordi positivi della mia esperienza. Ho dato tanto ma ho ricevuto tantissimo. Io vado a Bologna con l’obiettivo di tornare a Roma con dei punti, dobbiamo fare una partita da Lazio”.
Farà la formazione pensando a mercoledì?
“No. C’è mancata continuità, ci sarà tempo per preparare la prossima partita. Dobbiamo dare continuità e migliorare la classifica. Dobbiamo spingere tanto in campionato, la partita di domani è fondamentale”.
La sensazione è che la Lazio sia cambiata. Cos’altro è cambiato?
“L’approccio, novembre è stato difficile, ci ha tolto convinzione e autostima. E’ cambiato lo spirito e l’approccio, c’è voglia di fare la partita contro qualunque avversario. Non abbiamo fatto ancora nulla, siamo distanti dalle posizioni in cui vogliamo stare. La rincorsa sarà lunga. Dobbiamo provare a vincere le tutte, e possiamo farlo solo pensando che la prossima partita sia quella decisiva”
Che Bologna si aspetta?
“Sotto la guida di Donadoni il Bologna ha dato una sterzata importante al campionato. Lo dimostrano la vittoria sul Napoli, il pari con la Roma. Il ko col Chievo è stato immeritato. E’ una squadra moderna con ottimi mezzi. Un avversario difficile da superare ma hanno anche loro i punti deboli, cercheremo di sfruttarli”
Vero che la Lazio gioca col 4-1-4-1?
“Sapete come la penso, non mi interessano i moduli, credo che la squadra debba essere compatta, che giochi alta o bassa. Dipende dall’avversario, a volte ci siamo riusciti altre no. Ciò che conta è stare compatti. La squadra dev’esser brava a salire assecondando il pressing degli attaccanti. La mentalità della squadra comunque è sempre rimasta la stessa. E’ determinante sfruttare la profondità”
Lulic?
“Senad ha fatto un gran lavoro fisico, non poteva fare contrasti. Fisicamente sta bene, gli manca ritmo partita ma si è allenato bene facendo anche contrasti, è a disposizione”
Gentiletti: qual è il suo futuro?
“Con lui parlo tutti i giorni, come faccio con chiunque soprattutto gli infortunati. La società sa come la penso sul mercato, ma le scelte le fanno loro. Se vuole restare a Roma? Credo di sì”
L’Europa League toglie energia?
“Allenandoci in un certo modo, più giochiamo meglio stiamo. Non credo che l’Europa abbia inficiato la nostra condizione. I risultati danno entusiasmo, abbiamo preparato la gara in un certo modo. Abbiamo giocato alla ripresa del campionato due partite in tre giorni, la squadra ha risposto bene. E’ una questione di attenzione e concentrazione”