2015

Rivivi la diretta – Pioli: “Dovremo ribattere colpo su colpo”. Candreva: “Abbiamo tanta voglia di Champions”

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Alle ore 17:00 il tecnico biancoceleste Stefano Pioli e Antonio Candreva, prenderanno la parola in conferenza stampa presso la Sala Stampa del BayArena di Leverkusen. Segui la diretta scritta su lazionews24.com

(PREMERE F5 PER AGGIORNARE)

Che impressione ha del Bayer?
“Sono una buona squadra, giocano un calcio intenso, diretto, con ritmo. COntro l’Hannover hanno confermato queste caratteristiche. Anche a Roma hanno dimostrato di essere questo tipo di squadra. Se siamo qui è proprio per questo”

Kishna?
“Ha tante qualità ma deve ancora crescere. Oltre a far bene davanti ci ha aiutato molto difensivamente”

Klose domani non sarà in campo. Sarà allo stadio?
“Non so, credo possa essere qui, perché si sta curando, ma dovrebbe esserci. Abbiamo altri giocatori che prenderanno il suo posto”

Non dovete pensare all’1-0 dell’andata?
“Si, abbiamo giocato solo il primo tempo, c’è un secondo tempo da giocare. Dobbiamo stare in partita 95 minuti con grande attenzione. Dobbiamo cercare di ribattere pallone su pallone”

Giocherete per far gol?
“Giocheremo la nostra partita, attaccheremo ogni volta che potremo e dovremo recuperare palloni su palloni. Dovremo essere propositivi. Abbiamo grande qualità in fase offensiva, dobbiamo sfruttare le nostre qualità, quelle che ci hanno permesso di arrivare fin qui”.

Come vive questa vigilia?
“Ringraziamo i tifosi per essere al nostro seguito, insieme a loro siamo più forti. Domani ci vorrà grande impegno. Come mi preparo? Con grande concentrazione e determinazione, con chi sa di aver dato il massimo per arrivare al meglio. E’ un anno che lavoriamo per questo obiettivo, i ragazzi ci hanno sempre creduto e dobbiamo farlo anche domani”.

Sarà fondamentale l’approccio…
“Sì ci dobbiamo aspettare che loro partano forte, ma anche noi dobbiamo farlo. Dobbiamo giocare 95 minuti di mentalità, ribattere colpo su colpo. Nelle partite casalinghe spesso segnano, ma anche noi siamo offensivi. La sfida è aperta, abbiamo solo un piccolo vantaggio”.

Domani a 3 dietro?
“Ho giocatori duttili possono fare più moduli, per me gli schemi contano poco, conta lo spirito. Dovremo difendere e attaccare da squadra”.

E’ preoccupato di aver perso giocatori d’esperienza?
“Chiaro che abbiam perso giocatori importanti, perdiamo qualcosa in esperienza ma ne guadagnamo in freschezza. Sappiamo bene che partita sarà. La Lazio ha vinto tanti contrasti all’andata, dovrà essere così anche domani. Ci saranno tanti duelli. Vogliamo giocare con grande spirito”.

PAROLA A CANDREVA

Sei stato sorpreso da Kishna?
“E’ un ragazzo interessante con doti tecniche importanti, si è inserito alla grande. Ha giocato bene col Bologna, può migliorare ancora”.

 Contro Bayer e Bologna siete sembrati in crescita…
“L’intensità è tanta. Contro il Bayer il pensiero della giocata, il pressing dell’avversario, è molto diverso dal campionato. Sono due partite diverse. In campo internazionale è diverso, ci sono poche occasioni e quelle vanno sfruttate”.

Domani avrai la fascia: quali sensazioni hai?
“La fascia è un capitolo chiuso, per me parla il campo, rimane lui. Le sensazioni per domani sera sono importanti, la voglia di giocare la Champions nella sua fase a gironi è tantissima. Vogliamo arrivare a questo traguardo…”.

Hai qualche parola per i compagni?
“Il discorso lo farà il mister, ai giovani posso solo dire di essere tranquilli, metterci istinto e entusiasmo. La responsabilità è tanta, quando si va in campo internazionale le responsabilità sono altissime”.

Novanta minuti che valgono un anno di lavoro…
“L’unica cosa che penso è il passaggio di questo preliminare, ce lo meritiamo veniamo da un anno importantissimo, fatto di tante sofferenze e sacrifici. Tutti noi ci meritiamo questo grandissimo traguardo”.

All’interno dello spogliatoio per alcuni questa è la partita più importante della carriera? La gara di andata vi ha insegnato qualcosa?
“Ci ha insegnato che una cosa in più sappiamo del nostro avversario, sappiamo dove possiamo fargli male e dove loro possono far male a noi. Sappiamo che è una partita fatta di contrasti, da battagliare. Per tutti è la partita più importante della carriera, è importante andare nell’Europa che conta”.

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