2014
Rivivi la diretta – Pioli: “Grande rispetto per il Genoa ma andiamo a Marassi per imporre il nostro gioco”
Il tecnico biancoceleste Stefano Pioli, ha tenuto la sua conferenza stampa pre-partita prima della partenza per Genova. Ecco le sue risposte ai cronisti presenti
Genoa esame di maturità?
“Ogni partita per noi è un esame. Sarà una partita importante, come del resto le altre due precedenti. Proveremo a mettere in campo il nostro potenziale e a dimostrare le nostre qualità”
La Lazio tende a gestire il risultato in trasferta…
“I giocatori hanno ben chiaro quello che voglio, vogliamo imporre il nostro gioco. Troveremo un avversario determinato, ma parlando di filosofia e mentalità, andiamo lì per fare la partita. Grande rispetto per gli avversari, ma noi abbiamo il nostro modo di stare in campo e di portare a casa più punti possibili”
Berisha o Marchetti?
“Non vi dico la formazione, sono contento per Federico, sarà tra i convocati”
Scelte ponderate per il turno infrasettimanale?
“No penso solo alla partita con il Genoa, da domani penseremo all’Udinese”
Ha in mente di cambiare qualcosa?
“La mia idea è cercare di schierare la miglior squadra possibile, non so sarà la stessa di domenica”
Come sta Felipe? Può essere lui uno dei protagonisti?
“Felipe è pronto per giocare come tutti i giocatori convocati. Neanche la squadra sa chi giocherà, anche chi non giocherà sta facendo di tutto per alzare il livello della squadra. Questa squadra per conoscenza modo di stare in campo ha ancora ampi margini di miglioramento”
Sta pensando ad un incontrista?
“Io faccio fatica a dividere la squadra in reparti, noi dobbiamo difendere tutti e 11 insieme, dobbiamo essere tutti molto attivi. Il centrocampo visto nelle ultime uscite mi dà sicurezza”
Quali sono le insidie di domani?
“Sfruttano bene il fattore casa, conosciamo le difficoltà ambientali che potremo incontrare. Grande rispetto ma noi metteremo in campo la miglior prestazione possibile”
Che tipo di miglioramento si aspetta domani?
“Dobbiamo essere sempre più compatti nelle fasi di gioco, mai perdere le distanze, gli equlibiri, le posizioni. Essere determinati, sapere che ogni pallone è decisivo. Mi aspetto una crescita dal punto di vista dell’attenzione, della determinazione. Genoa tabù? Non andiamo lì per sfatare un tabù, sono cose che interessano a voi. Noi dobbiamo essere bravi a far succedere qualcosa grazie alle nostre prestazioni”
A che punto è la sua idea di Lazio? Quando vedremo la vera Lazio?
“Questo discorso è più ampio, tutti all’inizio del campionato non sono al top. Per di più una squadra che ha cambiato allenatore e ha inserito diversi nuovi giocatori. Noi lavoriamo ogni giorno per farci trovare pronti all’esame settimanale. Ci aspettano 3 gare in 8 giorni. Abbiamo intrapreso la strada giusta, dipenderà anche dagli avversari ma ci avviciniamo ad essere squadra”
Staffetta Djordjevic-Klose?
“Cerco di sfruttare al meglio le caratteristiche dei giocatori e di trovare equilibri. Possono anche coesistere, ma se giocano insieme deve star fuori qualcun’altro. Non mi precludo nulla a livello tattico, se ci sarà la possibilità di inserire qualche variazione”