2015

Rivivi la diretta – Pioli: “Contro il Verona sarà difficile ma vogliamo far bene. Rinnovo Felipe? La società pensa al futuro”

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il tecnico biancoceleste Stefano Pioli ha preso la parola in conferenza stampa presso il Centro Sportivo di Formello alla vigilia di Lazio-Verona. Ecco le sue risposte ai giornalisti presenti:

Un commento sul rinnovo di Felipe?
“Sono contento per lui, io non ho mai firmato contratti così lunghi. E’ un segnale della società, stiamo programmando il futuro”

Con questa classifica cambia la vostra visione del futuro?

“Sono convinto che questa squadra possa fare grandi cose. Siamo passati attraverso un lavoro duro, uno spirito di gruppo forte. Dobbiamo continuare così”

Con la Roma a meno uno c’è uno stimolo ulteriore?
“La partita di domani è la più importante, dopo c’è la sosta. Dobbiamo spingere e fare più punti possibili fino alla fine”

Avete riportato i tifosi all’Olimpico…
“Era un nostro obiettivo. I nostri tifosi ci danno la carica. Ma non viviamo di traguardi parziali… Siamo contentissimi, i nostri tifosi sanno che insieme siamo più forti”

Sosta: ben venga o preferiva continuare?
“Dobbiamo ragionare come un pugile, tenere alta la guardia. La sosta arriva dopo un buon dispendio di energie, ne approfitteremo per recuperare qualcuno e far tirare il fiato a chi ha giocato di più, quindi ben venga”

Come vive questo momento personalmente?
“Sto bene come stanno bene i miei giocatori. Siamo soddisfatti del nostro percorso di crescita, ma ancora ci sono tante partite. Una di queste è quella di domani, contro un avversario che si chiude bene. Dobbiamo giocare in un modo preciso”

Cosa le ha trasmesso Felipe Anderson? Perché i suoi predecessori non l’hanno notato?
“Molto ci ha messo il ragazzo, io ho visto da questa estate le sue qualità. E’ cresciuto nella lucidità delle sue giocate. Ma non ha finito il suo percorso. 3 componenti: sacrificio, organizzazione e qualità, io per fortuna ne ho a volontà”

Mauri?
“Sta bene, ha avuto problemi qualche settimana fa per il dolore al piede ma ora sta bene. A Torino è uscito per questioni tattiche.”

Chi ha il miglior calendario?
“Non credo nel calendario o nelle partite facili. Può essere che sulla carta hai un avversario forte ma lo trovi in giornata negativa. Vogliamo insistere e migliorare partita dopo partita”

Il momento della Roma può alimentare speranze di sorpasso?
“Sarà difficile ma proveremo a vincere tutte le prossime partite. Siamo ambiziosi. Le mie risposte spesso vi sembrano uguali ma è la mentalità con cui ragionamo davvero. La prossima partita è alla nostra portata e possiamo proseguire la nostra striscia positiva”

Difficile contenere l’entusiasmo?
“Molto meglio avere entusiasmo dai tifosi, seguito, passione, piuttosto che un ambiente freddo. Ho visto una squadra matura, concentrata sul lavoro. Sappiamo cosa fare, ci siamo preparati nel miglior modo possibile”

Sogna di vedere lo stadio strapieno?
“Assolutamente sì. Credo che i tifosi della Lazio siano tanti, siano vicini alla squadra. Saremo soddisfatti quando riempiremo l’Olimpico”.

Cosa teme del Verona?
“Arriva da quattro risultati utili consecutivi contro squadre imporanti. Sono in condizione, si chiudono bene e sono bravi a ripartire. Ci aspettiamo una partita difficile, dovremo essere bravi a dare pochi punti di riferimento”

Domani 4-2-3-1?
“Credo di andare sul sicuro se si parla di atteggiamento o approccio alla gara. La squadra non risente del cambio di modulo, abbiamo tante qualità, cercheremo di sfruttarle al meglio”

Lei era considerato un limite, ora una risorsa…
“Ho lavorato dall’inizio con molto entusiasmo. Ho visto subito le qualità di questo gruppo, la loro professionalità, la loro umiltà. Ma non abbiamo ancora conquistato nulla, solo alla fine potremo parlare di emozioni”

Sconcerti ha definito la Lazio la squadra che gioca il calcio più ‘europeo’…
“Mi fa piacere, è il nostro obiettivo”

Trova la Lazio il suo ambiente ideale?
“Io ho sempre creduto che nel bene e nel male sono diverse le componenti che possono incidere. In questa stagione i meriti vanno ugualmente divisi tra la società, la validità dell’organico, l’ambiente che ci ha fatto lavorare in modo sereno e stimolato ad andar bene, così come quando le cose non vanno bene non c’è mai un solo colpevole”

E’ arrivato Morrison, un primo giudizio?
“La società ha lavorato bene: per lui saranno 2 mesi importanti in cui capirà come ci muoviamo. Non è ancora in condizione ma è sicuramente un buon giocatore”

 

 

 

 

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