2013
Rivivi la diretta – Conferenza, Petkovic: “Non so ancora se Radu ce la farà. Dobbiamo essere più cinici”
Domani alle 15 la Lazio ospiterà il Genoa per l’11a giornata di campionato. Dopo il pareggio di San Siro contro il Milan, una Lazio in emergenza difensiva, è chiamata a fare risultato contro i rossoblù (da sempre avversario ostico) per non perdere contatto con le zone alte della classifica. A breve il tecnico Vladimir Petkovic parlerà in conferenza stampa dal Centro Sportivo di Formello. Segui la diretta testuale della conferenza su LazioNews24.com.
Due partite incoraggianti si aspetta conferme? Ha visto progressi?
L’importante è dare conferme, migliorare il proprio rendimento. A milano abbiamo fatto una partita alternante, meglio il secondo tempo. Dobbiamo avere più fiducia e consapevolezza. Ci manca ancora la giusta dose di cinismo.
Obiettivo quarto posto visto che le altre sono troppo forti?
Obiettivo è recuperare giocatori per domani. Fare progressi continui contro un buon avversario come il Genoa
Vicenda Cuadrado: va cambiato la norma?
Non entro nel merito, non tocca a me stabilire certe cose
Quante possibilità ha Radu di giocare? Ledesma dietro?
Devo valutare oggi o domani mattina. Stefan vuole esserci, proverà fino all’ultimo. Altrimenti Ledesma è un’alternativa.
Ha visto i giocatori più carichi dopo il pareggio col Milan?
Dopo la partita eravamo consapevoli che si poteva fare di più. Altre sconfitte e risultati sono stati immeritati. Puntiamo a crescere insieme, essere più consapevoli, determinati e produttivi. Conta ottenere punti.
Novaretti?
Non penso…
Hernanes, che gli succede?
Il calciatore si sta ritrovando, ci vuole un po’ di tempo. Bisogna lasciarlo in pace, tranquillo. Tocca a me dargli una mano a ritrovare la forma.
Problema di testa o fisico?
Problema di fiducia, semplicità, cattiveria agonistica.
Cosa manca per fare il salto di qualità?
CI manca consapevolezza, che arriva dopo risultati positivi. Dobbiamo inanellare una serie positiva, il resto verrà da sé. Faremo bella figura anche quest’anno.
Meglio col centrocampo a 3?
A volte voi cambiate opinione in base a chi gioca. Non importa chi gioca, io faccio la formazione in base agli avversari, ci sono anche altri che hanno giocato bene. Io ho fiducia in tutti, sono convinto e sicuro che alternandosi possono dare tanto.
Dias ha la sua fiducia?
Tutti i giocatori sono utili, Vinicius non ha giocato, ma tutti gli altri sono stati chiamati in causa. Saranno chiamati, ci servono tutti, ci sono così tante partite che non possiamo farne a meno.
La Lazio dell’anno scorso era molto più riconoscibile, quest’anno cambia uomini e moduli. Che spiegazione c’è?
L’anno scorso l’atteggiamento della squadra mi dava soddisfazione e continuità nei risultati. Quest’anno abbiamo tanti infortunati, non ho mai avuto la rosa al completo, ma dove si cambia maggiormente, ho tanti giocatori che possono ricoprire ruoli, e mi va bene così.
Maggiore insidia di domani?
Diverse, il Genoa ha una buona squadra, sono bravi sulle palle ferme, Gilardino può farti male. L’abbiamo visto anche lo scorso anno, dominammo e siamo stati puniti all’ultimo secondo. Tutto rispetto all’avversario, ma noi dobbiamo concentrarci su noi stessi. Mettiamoli in difficoltà per 90 minuti e fare di tutto per uscire con la consapevolezza di aver dato tutto.
Voci dalla Svizzera, cosa c’è di vero?
Diverse notizie fanno piacere altre fanno male. Nelle ultime settimane ne sono circolate così tanto che sono rimasto passivo. Adesso l’unica cosa che mi interessa è trovare 11 persone da far giocare domani contro il Genoa.