2013

Rivivi la diretta – Conferenza, Petkovic: “Noi padroni del nostro destino. Parma squadra furba, ma possiamo creargli problemi”

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Domani la Lazio sarà impegnata al Tardini sul campo del Parma. Trasferta difficile per gli uomini di Petkovic, che dopo la vittoria in Europa League contro l’Apollon Limassol, sono chiamati a far risultato anche in campionato. Non sarà facile, perchè il Parma è una squadra in salute, e lo ha dimostrato contro Milan e Juve. Il tecnico, al quale un altro insuccesso potrebbe costar caro sebbene lui non si senta a rischio, ha parlato in conferenza stampa dal centro sportivo di Formello. Queste le sue risposte alle domande dei giornalisti:

Parma, Samp, Napoli e Torino: è il momento di dimostrare di che pasta è fatta la Lazio?
Sicuramente, con altre squadre non ci siamo riusciti. Dobbiamo avere concentrazione per 90 minuti. A volte questa mancanza sia dietro che avanti ci ha causato problemi.

Come stanno i ragazzi?
Abbastanza sereni, stanno bene. Veniamo da giorni in cui abbiamo giocato ogni 3 giorni. Tutti hanno avuto la possibilità di giocare. Quando torneranno tutti avrò la possibilità di stabilizzare la squadra.

Keita è una delle poche scintille: lo confermerà a Parma?
Sono contento di aver avuto ragione: bisogna valorizzare i giovani. L’anno scorso e quest’anno hanno avuto possibilità. Onazi e Cavanda sono cresciuti. Bisogna avere pazienza, dargli possibilità di allenarsi e crescere, questo vale anche per Keita. Anche lui deve crescere cercare di avere più minutaggio nelle gambe, crescere anche con la testa.

Soddisfatto per la partita con l’Apollon?
Non per tutta la partita, mancava la concentrazione. Siamo stati causa dei nostri mali. Sono contento solo per il risultato positivo, perchè comunque dà autostima.

A Parma che squadra si aspetta?
Una squadra che cresce, che si stabilizza: propositiva per 90′, attenta, e che ha come unico obiettivo quello di migliorare. Sono importantissimi i punti. Non basta giocare bene, dominare, bisogna vincere. Non concedere errori.

Come si supera la paura di vincere?
In momenti di difficoltà, bisogna essere più propositivi. Bisogna tener palla, avere coraggio, avere concentrazione. Nell’ultima partita abbiamo sofferto su palloni banali, situazioni evitabili, proprio negli ultimi 5 minuti.

C’è un modulo con cui intende dare forma alla squadra?
Dipende dai giocatori: quando giocano Anderson e Ederson preferiscono giocare più alti

Come stanno Radu e Konko?
Devo valutare tra oggi e domani, stasera vedremo sul campo se riescono. Sono giocatori pronti a dare tutto per questa squadra, lo hanno dimostrato giocando in pessime condizioni, stringendo i denti.

Hernanes problema tattico o fisico?
Condizione, tranquillità. Non deve dimostrare niente a nessuno. Deve cercare di ritrovarsi con serenità. Quando è convinto può fare la differenza. Ci serve l’Hernanes dell’anno scorso, ma ho visto i primi segnali positivi. Dipende da tutta la squadra. E’ importante che i ragazzi si aiutino tra di loro. Dobbiamo essere gruppo unito, lottare uno per l’altro.

Perchè Gonzalez non ha giocato giovedì?
Scelte tecniche, pensavo di poterlo impiegare ma la partita ha richiesto altre necessità.

Sapevate che partiva per l’Uruguay un giorno prima?
Si, anche il Parma ha fuori Gargano per questo motivo

Parma?
Hanno ottime individualità, hanno velocità, furbizia. Possono fare la differenza. Essere concentrati avere difesa preventiva. Anche loro hanno i loro problemi, noi dobbiamo cercare di metterli in difficoltà. E’ una squadra che può creare problemi ma possiamo impensierirli anche noi.

Come si risolve la mancanza di cinismo?
Bisogna innanzitutto produrre gioco offensivo, poi l’ultimo pezzo di concentrazione viene da sè. Bisogna essere più concreti. Noi proviamo tanto in allenamento, poi sono i momenti, le circostanze. A volte siamo stati sfortunati. Dobbiamo continuare a creare e a crederci di più.

Errore puntare troppo in alto?
Non credo di aver sbagliato: io credo tanto in questa squadra. Fino alla sconfitta col Genoa eravamo a 3 punti dalla Fiorentina. Abbiamo visto in diverse circostanze che la squadra gioca, costruisce, forse non per 90 minuti. Nelle scorse partite spesso abbiamo dominato ma raccolto poco. Al momento ci mancano 4-5 punti

Parma decisiva per il suo futuro?
No.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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