2013
Rivivi la diretta – Conferenza, Petkovic: “Bisogna saper dosare i giovani”
Domani la Lazio è chiamata fare punti sul campo di una Sampdoria parecchio in difficolà ma che ha cambiato il proprio allenatore in settimana. Il nuovo tecnico della formazione blucerchiata infatti è Sinisa Mihajlovic, vecchia conoscenza biancoceleste. Vi proponiamo qui di seguito le parole di Vladimir Petkovic in conferenza stampa.
Può essere l’occasione per ripartire questa trasferta?
Si deve ripartire, adesso conta poco tutto il resto. Conta la prestazione e portare via da Genova tre punti. Dobbiamo essere pronti a combattere con un avversario motivato e che ha stimoli per via del nuovo allenatore. Non stiamo troppo attenti all’avversario.
Cosa si è prefissato da qui fino alla prossima sosta?
Dobbiamo essere più fortunati in primis ma dobbiamo anche riuscire a provocarla questa fortuna, non faccio programmi comunque. Dobbiamo essere cinici.
Che cosa ha Konko?
Non sono dottore né mago, non ha potuto allenarsi ed essere presente, tutto qui.
Proverà a dare stabilità alla squadra con la difesa a 3?
Dipende dai giocatori che vanno in campo, ma i principi sono gli stessi. Ho giocato in 15 anni con vari sistemi e fino a domani lascio spazio ai giocatori per respirare e confermare chi è al 100%, domani decisione definitiva.
Manca qualcosa alla Lazio anche a livello di calciomercato?
Immaginavo una squadra che gioca insieme e quando è al completo cerca di migliorare giorno in giorno. Abbiamo fatto molti progressi, non siamo stati capaci a prenderci dei punti che abbiamo lasciato per strada, otteniamo tutti insieme ora risultati migliori.
Come sta Lulic? Lo utilizzerà?
Sarà convocato per domani ma se giocherà e quanto giocherà lo vedremo domani, anche se il fatto che sia convocato può significare che ce la può fare.
Cosa si aspetta da Keita?
Adesso è importante che rimanga con i piedi per terra, continui a lavorare in gruppo ed apprendere le cose dai più esperti. Con il talento che ha avrà possibilità di migliorare e fare il salto di qualità.
Nel suo 3-4-3 dove vede Hernanes?
Non voglio parlare di sistemi, non c’è problema su dove potrbbe giocare. Anche nel Brasile ricopre diverse posizioni.
L’ascesa di Keita può aver offuscato Anderson?
Ho sentito questo ma non lo vedo, ha 20 anni ed è appena arrivato dal Brasile: ci vuole un periuodo più lungo per assimilare ritmi e il gioco in Europa. Con i giovani giocatori bisogna avere pazienza e non si deve mai esaltarli né metterli sotto troppo. Bisogna dosare i giovani, loro devono avere voglia di crescere.
Rivedremo Ledesma e Biglia insieme a centrocampo?
I giocatori di qualità possono e devono giocare insieme. Se i due sono nel miglior momento di forma allora non c’è problema.