2014

Rivivi la diretta – Conferenza, Reja: “Juve miglior squadra del campionato ma proveremo a metterli in difficoltà”

Pubblicato

su

Domani sera la Lazio è attesa dalla difficile sfida contro la Juventus, che dopo l’eliminazione in Coppa Italia contro la Roma, torna all’Olimpico con la voglia di riscattarsi subito. Reja è in emergenza, viste le assenze per squalifica di Lulic e Onazi, oltre agli infortuni di Radu e all’incertezza riguardo le condizioni di Konko, e anche per questo sembra orientato a confermare la difesa a 3 vista a Udine. Alle 15:00 prima dell’allenamento di rifinitura, Edy Reja terrà la sua conferenza stampa prepartita dal Centro Sportivo di Formello. Segui la diretta testuale su LazioNews24.com.

(Premere F5 o cmd+r per aggiornare)


Diciotto vittorie di cui dodici consecutive, sono dei marziani?

“E’ la squadra più forte di questo campionato, per organizzazione di gioco ed individualità. E’ inutile nasconderci, sarà una partita molto difficile per noi. Abbiamo lavorato per correggere alcuni difetti difensivi visti a Udine. Loro sfruttano qualsiasi errore e concedono pochissimo. Non partiamo battuti, a Udine ho visto una squadra con lo spirito giusto e con grandi qualità. La partita va giocata”.

Crecco dal 1′?
“Abbiamo lavorato con lui e Vinicius, ma ieri ho parlato anche con i medici per Konko e mi hanno detto che sta bene. Ho diverse soluzioni, Crecco e Vinicius hanno lavorato bene e hanno dimostrato buone qualità. Hanno fatto molto bene in questi giorni, deciderò domani”.

D’accordo con le dichiarazioni di Klose?
“Di certo non può dire che li battiamo, noi proveremo a metterli in difficoltà. Poi vedremo dopo il 90′, noi dovremo chiudere bene tutti gli spazi, fare bene la fase difensiva”.

La convince la coppia Biglia-Ledesma?
“Sono due giocatori dal passo non velocissimo, ma molto dotati dal punto di vista tecnico. Gonzalez non voglio rischiarlo, ha fatto solo un allenamento. L’infermeria si sta svuotando”.

Cosa si aspetta dal mercato?
“Alla società ho detto che vorrei due giocatori di qualità, due che possano fare davvero la differenza”.

Se lei avesse tutti a disposizione sarebbe soddisfatto o preoccupato?
“Queste sono valutazioni da fare con la società. La dirigenza sta lavorando per rendere la squadra ancora più competitiva”.

La possibilità dei 3 derby?
“A me piacerebbe… sarebbe bello poterli affrontare 3 volte in 10 giorni, darebbe intensità”.

Che ambiente si aspetta domani?
“Guardiamo alla Juve con un po’ di preoccupazione perchè affrontiamo la migliore squadra del campionato, ma noi cercheremo di creargli dei problemi. In settimana abbiamo lavorato bene e ho visto la squadra molto concentrata. Conosciamo i movimenti della Juve e sappiamo dove possiamo metterli in difficoltà”.

Lazio fortunata nell’ultimo periodo?
“Stiamo facendo passi importanti, la squadra mi sembra più sicura. La sicurezza, la serenità, la convinzione, per fare certi movimenti sono fondamentali. Ad Udine siamo stati bravi nonostante fossimo in svantaggio, sotto questo punto di vista la squadra cresce, memorizza movimenti. Sono fiducioso per il futuro”. 

Contro la Juve meglio aspettare o pressare?
“Non è semplice, loro ti aspettano perchè giocano in 10 e poi ripartono con velocità sugli esterni, Lichtsteiner e Asamoah sono abilissimi sulle fasce. Anche Pogba e Vidal fanno movimenti imprevedibili. Cercheremo di attuare la tattica più appropriata per fermarli”.

Ederson, peccato per l’infortunio…
“Mi spiace molto, per come l’ho visto in queste settimane è un calciatore dalle qualità tecniche importanti. Mi dava qualche opzione in più da metà campo in su. Mi spiace molto, ma è un ragazzo solare e ha grande carattere. Ritornerò, fra sei mesi sono ancora qui. Per fortuna rientra Mauri, ed è uno fondamentale per il gioco. Avevo grande fiducia in Ederson, mi spiace non averlo per questa fine di campionato”.

E’ soddisfatto della Lazio? Le piace Antonelli?
“Sì, l’abbiamo anche cercato in passato. Tornando a noi siamo ancora in fase embrionale, spero di vedere già progressi domani sera, ci sono ancora meccanismi da perfezionare ma pian piano ci stiamo arrivando”.

Gabbia su Pirlo o farete il vostro gioco?
“Da Pirlo parte tutto il gioco, ha una grandissima visione di gioco, scodella palle precise al millimetro. Vedremo non di ingabbiarlo ma dovremo fare comunque qualcosa per limitare al massimo le sue giocate, spesso determinanti”.

 

 

 

 

 

 

 

 

Exit mobile version