2014

Rivivi la diretta – Conferenza, Reja: “Con il Torino obbligati a vincere anche se l’Europa non dipende solo da noi”

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Alle ore 14:00 il tecnico biancoceleste Edoardo Reja ha parlato nella conferenza stampa prepartita di Lazio-Torino presso il Centro Sportivo di Formello. Rivivi la diretta testuale delle parole del mister.

Reja fa gli auguri di Buona Pasqua a tutti i giornalisti presenti in sala stampa


Questa partita può avere un sapore diverso?
“Si chiaramente, tutti gli scontri sono decisivi, ma questo è fondamentale, visto che il Toro è una diretta interessata all’Europa League. Il nostro obiettivo non dipende solo da noi, visto che siamo in ritardo. Però pensiamo a noi, cerchiamo di battere il Torino che è una squadra con ottimi giocatori e un buon fraseggio, hanno grandi giocatori da metà campo in su.”

Come sta la Lazio?
“Sono diverse settimane che abbiamo problemi tra infortuni e squalifiche. Ho comunque un buon organico e dovrò cercare di mettere in campo i migliori. I ragazzi questa settimana hanno fatto benissimo, il risultato della domenica dipende da come lavori in settimana. Sono soddisfatto delle prestazioni nelle ultime uscite.”

Ha la certezza di essere ancora l’allenatore della Lazio nella prossima stagione?
“Sono un dipendente, c’è un contratto, ho un accordo con la società, con Igli Tare. Lavoriamo in prospettiva futura sul mercato, ma ciò che conta è la partita di domani. Vincere domani aprirebbe uno spiraglio importante, dobbiamo cercare di vincerle tutte”.

Lazio penalizzata dagli arbitri, cosa ne pensa?
“Non voglio tornarci su, abbiamo sempre accettato, qualche errore si può commettere, l’importante è che non avvenga in continuazione, mi auguro troveremo arbitri in forma. La società ha solo puntualizzato, l’avevo detto anche io domenica scorsa”

Meggiorini-Mauri?
“Mi pare le cose siano state chiarite, Mauri ha pagato per una presunta omessa denuncia, non è coinvolto nel calcioscommesse. Mi è sembrata un’esternazione infelice, con i giovani e i social network capita. Tutti sparano giudizi, bisognerebbe educare meglio sotto questo punto di vista”.

Mauri o Postiga?
“Adesso lo sapete, i problemi ce li ho, devo valutare attentamente chi sta bene, non ho ancora deciso. Tutti i convocati possono scendere in campo. Biava ha dolore al ginocchio, oggi lavorerà col pallone. Vediamo come si muove, poi decido domani. Anche Onazi mi ha detto che sta meglio, è in condizione di giocare, ma valuterò attentamente. Radu, Novaretti, Ciani, Konko dovrebbero essere i prescelti, anche Cavanda. Ma vediamo oggi pomeriggio nella rifinitura.”

Assente Cerci?
“Gioca Meggiorini che comunque non è scarso, saranno comunque in 11. Non è tanto il singolo che manca, Ventura ha dato al Toro un buon assetto, oltre ad avere grandi individualità.”

Postiga, è soddisfatto?
“Domenica ha provato a far bene, in settimana si impegna molto. Ha saltato un paio di allenamenti per un problema muscolare, ieri invece si è allenato. Lui è a disposizione, farò delle scelte, non posso pretendere sia al 100% soprattutto in partite intense come questa. Non so quanto possa reggere”.

Se manca Konko cambia modulo?
“So a cosa si riferisce lei, ma Novaretti ha fatto comunque delle buone prestazioni. A Napoli ha marcato Higuain, si è reso conto dei suoi errori, forse è andato troppo leggero, conosce il suo errore. Non lo posso penalizzare. Valuto come lavora tutta la settimana, non posso non tenere in confronto le prestazioni precedenti”

Immobile, lo porteresti al Mondiale?
“Immobile quest’anno ha dei numeri che parlano da soli, ha trovato maturità, ha fatto gol bellissimi. Ha trovato continuità dopo una fase di fortune alterne. Credo sia nell’elenco dei giocatori da tenere in considerazione, però non sono il ct della Nazionale, a queste cose ci pensa Prandelli. Il futuro è suo”

Toro?
“Non sarà facile, devi avere pazienza, lavorano bene, bisogna saperli aspettare, bisogna essere attenti e preparati dal punto di vista tattico. Non possiamo fare errori, ti puniscono se sbagli.”

Lazio obbligata a vincere…
“Non dipende solo da noi, ci sono scontri diretti, non possiamo fare considerazioni, è difficile programmare, domani c’è anche Parma Inter, la nostra anche è uno scontro diretto, cerchiamo di fare più punti possibili.”

Quanto peserà l’ingresso in Europa sul futuro della Lazio?
“Se vai in Europa sei su 3 competizioni, ci vuole un organico adeguato. Ma anche se non centrassimo la qualificazione la società lavora per allestire un organico competitivo, provare a prendere giocatori da Lazio.”

Domani ancora stadio semi-deserto…
“Avere la spinta del tifo è importantissima, avere vicino i tifosi sarebbe importanti. Camminando per strada avverto voglia di Lazio, la gente che ama questi colori c’è eccome, bisognerebbe trovare un collante, questa è una tifoseria straordinaria. Ricordo la marea di gente ad Auronzo, mi piacerebbe che si ritornasse ad un clima del genere. Vorrei tanto vedere un riavvicinamento alla squadra, magari coronando il sogno con il raggiungimento dell’Europa League. Questo gruppo merita considerazione, se ce la faremo bene, altrimenti pazienza. Sarebbe gratificante per i ragazzi e per i colori avere il pubblico.”

Lavorate per assottigliare il gap col Napoli?
“Il Napoli ha un progetto diverso, sono arrivati in Champions dopo 2-3 anni a grandi livelli, ora vogliono lo scudetto. Noi siamo all’inizio di un altro ciclo, dobbiamo trovare forze nuove, andiamo avanti da anni sempre con gli stessi, quando finisce un ciclo è giusto inserire forze nuove. Tutte le squadre rifondano, Juve, Inter, Milan. Non si centrano subito obiettivi, non parti da zero, però ci vuole tempo. Devi affiancare a valori importanti altri valori che ti possano rendere competitivo, in passato abbiamo raggiunto grandi risultati. Abbiam fatto bene, quest’anno è stato travagliato ma ci può anche stare in un campionato, ci sono tanti fattori. Infortuni, partenze sbagliate, ci sono annate difficili, la Lazio ha avuto difficoltà, vorrei raggiungessimo l’obiettivo proprio affinché non si parli più di difficoltà.”

 

 

 

 

 

 

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