Rivivi la diretta - Conferenza Reja: "Mauri o Postiga? Devo ancora decidere, dipenderà dal Napoli" - Lazio News 24
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2014

Rivivi la diretta – Conferenza Reja: “Mauri o Postiga? Devo ancora decidere, dipenderà dal Napoli”

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Alle ore 13:30, in diretta dal Centro sportivo di Formello, il tecnico biancoceleste Edy Reja ha tenuto la sua conferenza stampa prepartita prima della trasferta di domani pomeriggio, che vedrà la Lazio impegnata sul campo del Napoli. Il tecnico non ha ancora deciso chi schierare al posto dell’infortunato Keita ma in vantaggio su Postiga sembrano esserci Mauri e Felipe Anderson.

Col Napoli era già una partita difficile, con gli assenti diventa un’impresa?
“Oltre le assenze, c’è da considerare il valore di questa squadra, che poi in casa fa sempre molto bene. La Lazio però è molto stimolata, anche se qualcuno di noi non ha giocato tanto, domani avrà modo di mettersi in evidenza. Teniamo in considerazione il valore degli avversari ma ce la giocheremo”.

Che risposta si aspetta dai suoi?
Dovremo esser bravi a sfruttare gli spazi che loro lasciano ogni tanto. In passato abbiamo concretizzato poco, domani dovremo sfruttare al massimo ogni occasione

Postiga o Mauri e Felipe Anderson?
“Prendo in considerazione entrambe le soluzioni. Dipenderà anche da come si schiera il Napoli, ci penserò stanotte. Felipe Anderson l’ho già detto in passato, l’ho visto meglio e più libero dal punto di vista mentale. Mauri lo conoscete, Postiga invece sta trovando la condizione, troverà la forma anche lui, Klose starà fuori a lungo. Abbiamo squadre come noi che si giocano l’Europa e Postiga potrà aiutarci”.

Cosa servirà alla Lazio?
“Avessimo avuto due punti in più potevamo essere alla pari con gli altri. Possibilmente domani fare punti, non dobbiamo considerare partite perse, affrontiamo tutte squadre che hanno qualcosa da dire. L’impegno ci sarà, conteranno carattere e personalità”.

Quanta differenza c’è tra Napoli e Lazio?
“C’è un divario nettissimo, certi valori sono venuti meno rispetto agli anni passati. Anche con la Roma e la Juventus, la Fiorentina ha mollato… Milan e inter hanno pagato il cambio di strategie e per quello sono in ritardo

Vista la sua media punti dove poteva arrivare la Lazio?
“Un conto è iniziare, un conto è subentrare… Non si può mai dire, ogni periodo fa storia a se, io ho avuto la fortuna di aver già lavorato con i ragazzi. Mancano sei partite, c’è bisogno che i nostri valori vengano fuori, bisogna dare il massimo”.

Rispetto alla scorsa settimana vede meglio o peggio la corsa all’Europa?
“Noi dobbiamo fare almeno 12 punti, ma non si possono fare considerazioni del genere, ci sono ancora scontri diretti. Il Milan ha due partite in casa, alla sua portata, potrebbero arrivare a 51, sono forse i favoriti. Non so, dipende da chi fa punti.

Come giudichi la stagione del Napoli?
“Conoscendo l’ambiente, lì ci sono esigenze molto alte, con l’avvento di Benitez hanno cambiato filosofia. Dopo me e Mazzarri, sta iniziando un nuovo ciclo, hanno centrato obiettivi importanti, devono finalizzare questa squadra, renderla competitiva a livello di Champions e campionato, con qualche inserimento di valore”

Da qui ai prossimi mesi molti primavera in prima squadra?
“Mi piacerebbe molto dare soddisfazione a tutti, Bollini e la società hanno fatto un gran lavoro, in 3 anni e mezzo ha costruito tanto, l’ho portato con me per le sue qualità. Inzaghi ha proseguito il suo lavoro, è stato molto bravo a proseguire nella sua scia. Ci sono assolutamente dei valori, Keita lo ha dimostrato e anche Crecco. Ci sono anche altri elementi tra i difensori che mi hanno impressionato, ma non li nomino. Non posso far giocare tutti. Qualcuno di loro dovrà andare a farsi le ossa in B, tenerli qui a fare 3-4 presenze significa fargli perdere un anno. Sono ragazzi pronti ad affrontare campionati di una certa importanza. E’ più vantaggioso per loro andare in B o in Lega Pro a fare esperienza, gli servirebbe molto piuttosto che star qui senza giocare”.

Novaretti è pronto? Pandev o Hamsik?
“Non so che intenzioni ha Benitez, ma credo voglia far giocare Pandev, anche se si parla anche di Mertens. Non so se gioca Callejon o Insigne, vediamo come si schierano e pensiamo a che tattica adottare. Potrei fare Postiga e Mauri, Postiga o Mauri o anche Felipe Anderson. Novaretti ha fatto differenziato fino a giovedì e ha fatto 10 minuti di partita. Non lancia, non calcia, ma non penso di schierarlo, vorrei aspettare che riprenda a pieno ritmo”.

Marchetti o Berisha?
“Berisha. Marchetti sta meglio ma quando calcia ha ancora problemi. Se mi dà l’ok lo porto in panchina”.

In coppa Italia riusciste a far giocare male il Napoli…
“Bisogna fare così… Abbiamo degli esterni che vedono la porta, Candreva, Keita… I tagli diventano importanti, il punto di riferimento è sempre braccato, mentre gli esterni possono svincolarsi”.

Dopo il caso Destro si fa un gran parlare di moviola in campo…
“Non rispondo, ho un’idea mia, preferisco non entrare in argomento. Vi ringrazio”.

a microfono spento Reja risponde all’ultima domanda ndr Banti?
 “Banti è aldilà di ogni sospetto” 

 

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