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Sit-in dei tifosi della Lazio sotto la FIGC: «Classe arbitrale ridicola e in malafede. Chiediamo rispetto!» – FOTO e VIDEO

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I tifosi della Lazio si sono riuniti sotto gli uffici della FIGC per protestare contro i tanti torti arbitrali

AGGIORNAMENTO ORE 19.00 – Si è concluso il sit-in, i tifosi si avviano verso lo stadio.

AGGIORNAMENTO ORE 18.55 – Arriva anche il pensiero dei tifosi presenti: «Stiamo chiedendo rispetto e normalità. Voglio che la Lazio perda e pareggi perchè l’ha meritato. Non stiamo qui perchè piangiamo. Stiamo qui per difendere la Lazio». 

AGGIORNAMENTO ORE 18.50 – I tifosi si preparano per la sfida di stasera, ecco lo striscione che verrà esposto in Curva Nord«Siamo pronti a sostenere la Lazio per tutti i 90′. Oltre i torti e strane situazioni evidenti, noi vogliamo 11 leoni!».

AGGIORNAMENTO ORE 18.30 – Intervento anche dell’avvocato Gianluca Mignogna, che da qualche mese a questa parte ha messo in moto la Class Action contro i torti arbitrali: «È importante stare qui oggi, questo evento andava sposato. Se non la difendiamo noi la Lazio, non la difende nessuno. Siamo costantemente attaccanti dalle istituzioni. Scudetto 1915? È stato già certificato l’ex aequo, ma la situazione ora è congelata. Dobbiamo batterci per questo. A breve formalizzeremo una class action contro l’Aia: e c’è un protocollo Var, deve essere rispettato. Sono stati lesi i diritti dei consumatori. Abbiamo bisogno del cuore del popolo laziale».

AGGIORNAMENTO ORE 18.20 – Ora ci sono tantissimi tifosi (circa 1500). Iniziano i primi cori di protesta contro la classe arbitrale: «Eccoci qua come 18 anni fa… rispetto o guerra». 


AGGIORNAMENTO ORE 18.00 – Iniziano ad arrivare i primi tifosi in Via Allegri: ci sono circa 200 presenti.

La Curva Nord, ha organizzato per le 18 di oggi, un sit-in sotto la FIGC. Appuntamento, dunque, in Via Allegri, sotto gli uffici della Federcalcio dove i tifosi biancocelesti manifesteranno per chiedere «rispetto e normalità» dopo i tanti torti arbitrali che si sono visti in questa stagione. Qualcosa di simile avvenne nella primavera del 2000, a pochi giorni dall’ultima giornata di campionato. La Lazio arrivava dalla vittoria di Bologna (curiosa similitudine), ma la Juventus era ancora capolista. I bianconeri avevano vinto in casa con il Parma, al quale era stato misteriosamente annullato all’ultimo minuto un gol di Fabio Cannavaro parso regolare a tutti, fuorché all’arbitro De Santis. I tifosi della Lazio reputarono che la misura fosse colma, dato che in quella stagione avevano subito già altri torti, veri o presunti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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