Liverani aspetta il derby: “La Lazio ha più armi a disposizione e meno pressione della Roma”

Ai microfoni di Radio Olympia è intervenuto Fabio Liverani: “Il vero miracolo lo ha fatto la Lazio. Dalla Roma ci si aspettava molto dopo la scorsa stagione quindi non è una sorpresa vederla così in alto in classifica, anzi ad inizio stagione il loro obiettivo era lo scudetto. La Lazio ha fatto un percorso importante, la squadra ha seguito Pioli che è un ottimo allenatore e molto preparato. Domenica dopo domenica è aumentata la fiducia e adesso ha tutte le possibilità di arrivare seconda, anche il terzo posto sarebbe un trionfo. Da sottolineare anche il grande lavoro della società che ha operato bene e con grande intelligenza. La Lazio arriva allo scontro diretto decisivo con meno pressione dei giallorossi e questo può fare la differenza. Quello che mi piace di più di questa squadra è la voglia che ho visto contro l’Inter di andare a riprendere un risultato anche in 9 uomini cercando la vittoria. La Roma ha sofferto anche con l’Udinese, fatica molto a trovare il goal. La Lazio ha molte più armi a disposizioni, è una squadra che aggredisce la profondità, aggressiva e molto brillante. Il recupero di de Vrij e Gentiletti potrebbe essere decisivo però bisogna vedere come reagisce l’argentino. Io ho avuto il suo stesso infortunio, la prima partita dopo il rientro non crea problemi però poi le successive 48 ore sono decisive. E’ vero che il derby è importante però la Lazio avrà anche una finale importantissima. Credo che Pioli e la squadra dopo la fatica per conquistarla avranno tutta l’intenzione di lottare fino all ultimo secondo per provare ad alzare il trofeo. In quest’ottica andranno anche gestiti i recuperi. Non credo che Gentiletti possa fare tre partite in una settimana. Però non si faranno calcoli. Mercoledì si gioca con i migliori a disposizione, questa è la mentalità vincente. La Champions è importante ma lo è altrettanto alzare un trofeo. Poi nessuno può avere la garanzia che risparmiandosi contro la Juventus si vinca il derby. Anzi è un segno di debolezza mentale che rischia di farti perdere convinzione. La Juventus ha preso consapevolezza della sua forza, il cammino in coppa ha completato i bianconeri, sono in una condizione psico-fisica straordinaria. Ho sentito le polemiche sullo spostamento del derby a lunedì, io penso soltanto che in Inghilterra decide la federazione e nessuno si permette di dire nulla. A volte si gioca il sabato e poi di nuovo il lunedì. Biglia è un leader, la sua assenza è pesante. Però ci sono giocatori esperti che possono sostituirlo, la forza del gruppo può colmare la sua assenza. Poi c’è Cataldi, a me piaceva molto quando giocava a Crotone lo volevo al Genoa. E’ molto giovane ma se l’allenatore crede in lui è giusto dargli fiducia anche in una partita così delicata. Mi godrò lo spettacolo del derby romano che rimane il più bello al mondo“.