Loberto, l’italiano del Rosenborg: “A Roma per giocarcela a viso aperto”

E’ presente nello staff del Rosenborg, prossimo avversario della Lazio in Europa League, anche un italiano. Si tratta di Andrea Loberto, milanese di 41 anni. Il suo compito all’interno dello reparto tecnico danese, è quello di responsabile dell’analisi degli avversari che la squadra andrà ad incontrare, in questo caso la Lazio.

È in Norvegia dal 2005: dopo una lunga esperienza al Valerenga, arriva la prestigiosa chiamata del Rosenborg, squadra più titolata del Paese. Nei giorni scorsi, Loberto ha analizzato il modo di giocare della squadra di Pioli, ma crede fermamente nei suoi uomini: “Il Rosenborg ha una filosofia molto offensiva – dichiara ai microfoni de La Gazzetta dello Sport – eredità della squadra che fece bene in Champions negli anni 90 con Nils Arne Eggen in panchina. Giochiamo col 4-3-3 e puntiamo sempre a fare un gol in più degli avversari. Nelle prima due gare, contro St. Étienne e Dnipro, siamo stato un po’ sfortunati. Con la Lazio ce la giocheremo a viso aperto e, paradossalmente, credo che avremo più possibilità all’Olimpico che in Norvegia“. Una battuta anche sui chi potrebbe decidere la sfida: “Per la partita di giovedì, purtroppo, uno dei nostri migliori, l’ala destra Helland, è in dubbio, ma le alternative non mancano. Ole Selnaes è ormai una certezza e in rampa di lancio c’è il giovane John Hou Saeter, classe 1998“.