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Lombardi: «Per arrivare ad indossare la maglia della Lazio devo dare l’anima a Salerno»
Lombardi, le parole dell’ex biancoceleste che ora si trova in prestito alla Salernitana con cui sta facendo un’ottima stagione
Un brutto infortunio fortunatamente alle spalle, un’ottima stagione con la maglia della Salernitana. Queste le parole di Cristiano Lombardi in un’intervista rilasciata a tuttosalernitana.com.
«In un momento così complicato e drammatico è assurdo parlare ed esporsi. C’è chi non vuole portare a termine i campionati, chi si esprime in modo diametralmente opposto. Se volessi ragionare esclusivamente in ambito sportivo dico che spero che la stagione possa riprendere affinché i nostri sacrifici non vengano invalidati da un qualcosa di imprevedibile. Non esisterà una soluzione che possa accontentare tutti, ma vanno rispettate le posizioni di classifica maturate sul terreno di gioco».
LA LAZIO – «Devo essere onesto: quando il presidente mi ha prospettato la possibilità di vestire la maglia granata ho chiesto qualche giorno per pensarci. Alcuni miei colleghi e amici che in passato avevano fatto lo stesso percorso mi avevano confidato che la piazza non era stata tenerissima. Non è certo un mistero che chi viene dalla Lazio venga visto con un pizzico di scetticismo. Oggi, però, mi sento un calciatore e un uomo fortunato. A Salerno si sta da Dio, la città è bellissima, la tifoseria è meravigliosa, la squadra gioca bene e ha potenzialità importanti. Sono veramente innamorato della curva e di uno stadio che fa la differenza molto più di quanto potreste immaginare voi dall’esterno. Se davvero vuoi arrivare a grandi livelli e indossare la maglia della Lazio non puoi non dare l’anima in un’altra squadra. Un anno o due a Salerno da protagonista ti regala emozioni importanti e ti consente di crescere, nessuno di noi tirerebbe mai indietro la gamba volutamente pensando che a giugno saremo altrove. In campo si dà sempre tutto per la Salernitana, mi fa piacere che la gente abbia apprezzato il mio impegno e mi voglia bene».