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Coronavirus, dalla Lombardia: «Ultima settimana non positiva»
Il vicepresidente della Regione Lombardia ha esposto i problemi che si potrebbero creare se si annullasse il distanziamento sociale
La Lombardia è la regione più colpita in Italia dal Coronavirus. Per cercare di limitare i danni, sono molte le restrizioni in vigore nel territorio, anche se ultimamente si sta facendo fatica a farle rispettare.
Fabrizio Sala, vicepresidente della Lombardia, ha detto in conferenza stampa: «Ieri un 32% di mobilità. Ricordiamo come calcoliamo questo dato: abbiamo preso un giorno normale, prima dell’emergenza, come il 20 febbraio, e fatto cento per poi analizzare i movimenti dei giorni successivi. L’ultima settimana non è stata molto positiva, abbiamo avuto un aumento del 2-3% rispetto alle settimane precedenti, superando la linea del 40%. Ieri siamo arrivati al 32 quando normalmente di sabato abbiamo un 30%. Di certo potrebbero rientrare tutte le persone che sono andate a fare la spesa per Pasqua, ma vi ricordiamo che è fondamentale restare in casa: prima batteremo il coronavirus, prima passeremo alla fase 2. Domani è Pasquetta, ci saranno cene e pranzi: ricordiamoci che li dovremo fare all’interno della nostra abitazione. Non possiamo invitare amici, è bene non invitare altre persone, perché altrimenti il distanziamento sociale, l’unica arma che abbiamo contro il virus, non avrebbe effetto. Raccomandiamo a tutti di seguire queste regole, e a chi esce di casa ricordiamo di coprirsi naso e bocca».