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Cana: «Lavoro fantastico di Tare, sulla gara col Marsiglia…»

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Lorik Cana, grande ex biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Radiosei: grandi elogi per Tare e guardia alta per il Marsiglia

Lorik Cana, indimenticato ex Lazio, ha parlato ai microfoni di Radiosei. Ecco le sue dichiarazioni:

«Con l’Inter è arrivata una vittoria molto importante non solo per l’aspetto fiducia ma anche per rimanere attaccato a quel gruppo davanti e permettere ai ragazzi di avere più serenità e crescere come squadra».

SUL MARSIGLIA – «Non sarà una partita facile, come non lo è lo stesso il girone. Sono stato settimana scorsa a Marsiglia per una partita di beneficienza, mi ha fatto piacere vedere 30.000 persone per una partita di beneficenza perlopiù in settimana. E’ una città calda che vive il calcio, io sono cresciuto con quella squadra, sono tifoso da quando avevo 7 anni. Da quando è arrivato Pablo Longoria la squadra ha delle idee molto chiare, hanno un allenatore come Sampaoli con il quale spendono molte energie. Lasciano tanto spazio ma hanno tante qualità».

SUL CONFRONTO SARRI-SAMPAOLI – «Il Marsiglia è una squadra che dà pochi punti di riferimento, loro provano ad essere coperti e  attaccano in 7. Questa squadra può far male anche in contropiede con i loro singoli. La Lazio invece è molto più equilibrata, con Sarri c’è un gioco di più impostazione. Non è mai stato uno che ha perso gli equilibri della squadra. Sarri stimo molto, prima di arrivare in Italia non lo conoscevo».

SU HYSAJ – «Hysaj lo conosco bene, ho visto i suoi primi passi in Nazionale nel 2013. E’ un ragazzo che è riuscito a crescere molto con Sarri, diventando un giocatore ottimo nel il suo ruolo. Nella difesa a 4 fa molto bene la fase difensiva, non è il terzino più offensivo e che riesce a portarti quello che può portare un altro tipo di terzino, però nella stagione è un giocatore molto affidabile. Credo che sarà molto utile alla Lazio. Mi è dispiaciuto sull’episodio del rigore contro l’Inter».

SU MURIQI – «Mi dispiace molto per lui perché ha avuto un boom nella carriera molto tardi. Ha fatto delle cose straordinarie con la squadra del Kosovo, ha fatto un anno stupendo con il Fenerbahce. L’impatto con l’Italia è difficilissimo, a Roma c’è tanta pressione e la gente ha grandi aspettative. Questo è complicato ma lui deve provare ad andare contro le difficoltà e dare sempre il meglio. Ha tante qualità, il modo di giocare magari non gli permette di mettersi in mostra come si deve».

SU TARE – «Igli è prima un amico, lo sento ogni settimana. E’ raro che parliamo di lavoro, con lui parlo ovviamente di calcio ma penso che è il più preparato nel suo ruolo di direttore sportivo. E’ stato negli ultimi dieci anni nella top 3 dei dirigenti sportivi. Tutta la gente può far bene o sbagliare in certi momenti, ma Igli è riuscito a fare delle cose fantastiche con la Lazio. Quando ha bisogno di informazioni su alcuni calciatori, lo aiuto io».

SU KAMARA ALLA LAZIO – «Il campionato francese rigira i calciatori più in Inghilterra alla Premier League. Il loro è un campionato che fornisce alla Premier grandi talenti. Quello inglese ha una forza economica strapotente, però è pur vero che il ragazzo è molto interessante».

 

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