2013

Lotito a fari spenti: “Non so se c’è stato un incontro con il Galatasaray per Yilmaz…”

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É un Lotito raggiante e scherzoso, quello uscito dal consiglio federale. Il patron biancoceleste ha toccato il caldo argomento di giornata, quello riguardante Burak Yilmaz: “Gli obiettivi non si proclamano, si centrano. Non mi risulta ci sia una trattativaio sto qui come vedete. Se Yilmaz interessa? Sono tanti i giocatori che interessano alla Lazio. La squadra già c’è mi pare, abbiamo preso Perea, non ve lo dimenticate! Non l’abbiamo ancora tesserato? Perché non avevamo il posto, ora l’abbiamo trovato”. Frasi di circostanza, un modo per lavorare – se ancora dovesse servire – a fari spenti. Lotito ha poi continuato: “Io non so se c’è stato un incontro con il dirigente turco, io sono qui. Se cerchiamo una punta? Noi cerchiamo sempre, da noi il mercato è aperto tutto l’anno, 24 ore al giorno. Rido perché mi attribuite tanti giocatori, ma io sono un presidente povero. Andate dai presidenti ricchi!. Chiosa sempre su Yilmaz: “Il dirigente del Galatasaray dice che c’è una differenza di cinque milioni? Allora vuol dire che la trattativa la fa allo specchio. Io non ho fatto offerte, vediamo cosa succede“. Il patron biancocelesta svia anche quando gli si prospetta un nuovo incontro con Belent Tulun. “Io non devo incontrare nessuno, non ne so niente. La Lazio non si farà mai condizionare dalla piazza e dai mezzi di informazione per gli acquisti. Oggi abbiamo una rosa extralarge, che dobbiamo sfoltire”. Nessun accenno nemmeno alla cena con Preziosi per parlare di un’eventuale arrivo di Gilardino a Roma: “I nomi li fate voi…”. Per quanto riguarda Berisha, invece, “E’ sicuramente un giocatore che poteva starci nella valutazione della società, non so ora a che punto siano gli aspetti burocratici, spero siano stati risolti”. Infine, su mister Petkovic e la sconfitta in Supercoppa: “Io non ho mai tirato le orecchie al tecnico, le orecchie si tirano ai somari. Spero che la sconfitta sia servita per recuperare qualcosa. Mi auguro che non si verifichino di nuovo certe situazioni, anche se quelle sono prove di mezza estate”. 

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