2013

Lotito al veleno: “F. Anderson? E’ un ragazzo in condizioni di schiavitù”

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La trattativa Felipe Anderson sta caratterizzando il mercato biancoceleste, così dopo le parole di Tare, si aggiungono quelle del presidente Lotito che, intervenuto a Radio Radio, ha detto la sua sulla vicenda: “Vogliamo ancora provare a portare il ragazzo a Roma, se ci riusciremo lo sapremo a breve. Ciò che è certo, è che noi non ci facciamo condizionare da atteggiamenti estortivi che non hanno nulla a che vedere con la legalità”. Parole che si riferiscono inequivocabilmente al comportamento della Doyen Sports, il famigerato Fondo inglese, che il presidente biancoceleste definisce così: “Dove si è mai visto che un essere umano appartenga ad un altro essere umano? Eppure in Sud America è così, esiste questa assurdità che viola i diritti fondamentali dell’uomo e che mette in condizioni di schiavitù i loro calciatori. Quando non sei libero di decidere il tuo futuro sei in schiavitù. Noi abbiamo l’accordo con il ragazzo e con la società, ma il Fondo sta utilizzando la sua posizione per ottenere il massimo vantaggio economico. In queste condizioni il lavoro non è libero”. 

L’imprenditore romano ha anche parlato, in generale, dei contratti dei giocatori e delle modalità con cui essi variano o vengono stipulati: “Dobbiamo ricreare l’orgoglio dell’appartenza al proprio club. I giocatori hanno i diritti dei lavoratori dipendenti ed i doveri dei liberi professionisti: non è possibile che quando un giocatore fa bene, ti bussa alla porta e chiede l’aumento, mentre quando avviene il contrario non si riduce lo stipendio”.

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